Tango
Hai più preso il treno?
Io alle dieci avevo lezione di tango
Quanta brillantina e coraggio mi mettevo
Guarda oggi come piango
Hai più preso il treno?
Quella donna che tangava con furore, nei locali della Croce Rossa
Fuori era la guerra, nel suo cuore tanto tango
Da unire il cielo con la terra
Hai più preso il treno?
Mi son guardato intorno
Ho viaggiato cento notti per arrivar di giorno
Ho letto libri antichi preoccupanti
Poi arrivati a Torino ci siam commossi in tanti
Per quel tango ballato dal bambino
Col coltello tra i denti, i fiori in mano
Ballava con aria di questura e l'occhio lontano
Stava per accadere il miracolo, il cielo da nero a rosso
Ma il treno si è fermato lì, non si è più mosso
Hai più preso il treno?
Ci siamo spinti senza avere fretta
Ci siamo urlati nelle orecchie senza darci retta
Mentre il tango si perdeva in un mare lontano
Dov'è la tua testa da accarezzare? Dov'è la tua mano?
Ora ci mostrano i denti e i coltelli, ci bucano gli occhi
Non ci sono tanghi da ballare
Bisogna fare in fretta per ricominciare
Per tutte le stelle del mondo e per un pezzo di pane
Per la tua donna da portare in campagna a ballare
Per un treno con tanta gente che parta davvero
Per un tango da ballare tutti insieme
Ad occhi aperti senza mistero
Morena è lontana e aspetta
Suona il suo violino ed è felice
Nel sole è ancora più bella e non ha fretta
E sabato è domani, e sabato è domani, oh
Oh-oh
Io alle dieci avevo lezione di tango
Quanta brillantina e coraggio mi mettevo
Guarda oggi come piango
Hai più preso il treno?
Quella donna che tangava con furore, nei locali della Croce Rossa
Fuori era la guerra, nel suo cuore tanto tango
Da unire il cielo con la terra
Hai più preso il treno?
Mi son guardato intorno
Ho viaggiato cento notti per arrivar di giorno
Ho letto libri antichi preoccupanti
Poi arrivati a Torino ci siam commossi in tanti
Per quel tango ballato dal bambino
Col coltello tra i denti, i fiori in mano
Ballava con aria di questura e l'occhio lontano
Stava per accadere il miracolo, il cielo da nero a rosso
Ma il treno si è fermato lì, non si è più mosso
Hai più preso il treno?
Ci siamo spinti senza avere fretta
Ci siamo urlati nelle orecchie senza darci retta
Mentre il tango si perdeva in un mare lontano
Dov'è la tua testa da accarezzare? Dov'è la tua mano?
Ora ci mostrano i denti e i coltelli, ci bucano gli occhi
Non ci sono tanghi da ballare
Bisogna fare in fretta per ricominciare
Per tutte le stelle del mondo e per un pezzo di pane
Per la tua donna da portare in campagna a ballare
Per un treno con tanta gente che parta davvero
Per un tango da ballare tutti insieme
Ad occhi aperti senza mistero
Morena è lontana e aspetta
Suona il suo violino ed è felice
Nel sole è ancora più bella e non ha fretta
E sabato è domani, e sabato è domani, oh
Oh-oh
Credits
Writer(s): Lucio Dalla
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