Due Zingari - Live Niente Da Capire

Quando io, quando io avevo... le idee direi più chiare
Forse sbagliando
Le idee più chiare di adesso su tanti argomenti
E anche su... su questo
Ammesso che una canzone poi debba avere o possa avere un argomento
E ammesso che io mi ricordi le parole, anche

Vorrei dedicare la canzone a Mario Schiano, che, nella versione discografica
La accompagnò devo dire in maniera bellissima
E che stasera invece non ci sta, e quindi... io... lo farò con l'armonica a bocca
Molto meglio di come avrebbe fatto lui un errore
Tanto non c'è, lo possiamo dire

Lilli Greco fece un arrangiamento di questa canzone
E detto questo, sì...

Ecco stasera mi piace così
Con queste stelle appiccicate al cielo
La lama del coltello
Nascosta nello stivale
E il tuo sorriso
Trentadue perle

Così disse il ragazzo
"Nella mia vita non ho mai avuto fame
E non ricordo sete
Di acqua o di vino
Ho sempre corso libero
Felice come un cane

Tra la campagna e la periferia
E chissà da dove venivano i miei
Dalla Sicilia o dall'Ungheria
Avevano occhi veloci come il vento
Leggevano la musica
Leggevano la musica nel firmamento"

Rispose la ragazza: "Ho tredici anni
Trentadue perle nella notte
E se potessi ti sposerei
Per avere dei figli
Con le scarpe rotte

Girerebbero questa ed altre città
Questa ed altre città
A costruire giostre
E a vagabondare
Ma adesso è tardi
Anche per chiaccherare"

E due zingari stavano
Appoggiati alla notte
Forse mano nella mano
E si tenevano negli occhi
Aspettavano il sole
Del giorno dopo
Senza guardare niente

Sull'autostrada accanto al campo
Le macchine passano velocemente
E gli autotreni mangiano chilometri
Sicuramente vanno molto lontano
Gli autisti si fermano e poi ripartono

Dicono, c'è nebbia
Bisogna andare piano
Si lasciano dietro
Si lasciano dietro un sogno metropolitano



Credits
Writer(s): Francesco De Gregori
Lyrics powered by www.musixmatch.com

Link