Il Sociale E L'Antisociale - 2007 Digital Remaster

Sono un tipo antisociale
Non m'importa mai di niente
Non m'importa dei giudizi della gente
Odio in modo naturale
Ogni ipocrisia morale
Odio guerre ed armamenti in generale

Odio il gusto del retorico
Il miracolo economico
Il valore permanente e duraturo
Dadi a premi, caroselli
Tivù, cine, radio, rallies
Frigo ed auto non c'è Ford nel mio futuro

E voi bimbe sognatrici
Della vita delle attrici
Attenzione, da me state alla lontana
Non mi piace esser per bene
Far la faccia che conviene
Poi alla fine sono sempre senza grana

Odio la vita moderna
Fatta a scandali e cambiali
I rumori, gli impegnati intellettuali
Odio i fusti carrozzati
Dalle spider incantati
Coi vestiti e le camicie tutti uguali

Che non sanno che parlare
Di automobili e di moda
Di avventure estive fatte ai monti e al mare
Vuoti e pieni di sussiego
Se il vestito non fa un piego
Mentre io mi metto quello che mi pare

Sono senza patrimonio
Sono contro il matrimonio
Non ho quello che si dice un posto al sole
Non mi piaccion le gran dame
Preferisco le mondane
Perché ad essere sincere son le sole

Non mi piaccion l'avvocato
Il borghese, l'arrivato
Odio il bravo e onesto padre di famiglia
Quasi sempre preoccupato
Di vedermi sistemato
Se mi metto a far l'amore con sua figlia

Sono un tipo antisociale
Non ho voglia di far niente
Sulle scatole mi sta tutta la gente
In un'isola deserta
Voglio andare ad abitare
E nessuno mi potrà più disturbare
E nessuno mi potrà più disturbare
E nessuno mi potrà più disturbare

Non amo viver con tutta la gente
Mi piace solo la gente bene
Come si dice comunemente
Bene si nasce, non si diviene
C'è chi nasce per le scienze o per le arti
Io son nato solamente per i party

Amo oltremodo parlare male
Fare il maiale con le ragazze
Ma a Pasqua vado in confessionale
E tutte quante per me vanno pazze
Perché fra i bene poi non conta l'astinenza
Basta ci sia soltanto l'apparenza

Quindi non curo la mia intelligenza
La gente bene con questo non lega
Ma alle canaste di beneficenza
So sempre tutto sull'ultimo Strega
L'intelligenza c'è sol coi milioni
E ammiro i film di Monica e Antonioni

Sono elegante ed è inutile dire
Che le mie vesti son sempre curate
Perché è senz'altro importante il vestire
Perché è la tonaca che fa il frate
In fondo poi due cose hanno importanza
E sono il conto in banca e l'eleganza

Andiamo matti per cocktail e feste
Amo oltremodo le donne mondane
Non fraintendete non parlo di quelle
Star con la gente più in basso sta male
Non ho rapporti con i proletari
Soltanto a tarda notte lungo i viali

Ma non trascuro la scienza umanista
E si può dire che sono impegnato
Anzi alle volte sono comunista
Ma non mi sono sempre interessato
La lotta delle classi sol mi va
Per far bella figura in società

Non si può dire che sia clericale
Come Boccaccio amo rider dei frati
Ma ossequio sempre lo zio cardinale
E vado a messa nei dì comandati
Il mio credo vi dico brevemente
Pensare a ciò che può dire la gente

La gente bene è la mia vera patria
La gente bene è il mio unico dio
L'unica cosa che ho sempre sognato
La sola cosa che voglio io
Solo essere un bene sempre ed ora
E tutto il resto vada alla malora



Credits
Writer(s): Francesco Guccini
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