Casa mia
Nasciamo soli, attraversiamo mari
Il freddo punge il viso,
siamo visionari
Non ci vuole più la terra
dove siamo nati
Sopra a un barcone sotto il Sole,
no, non siamo uguali
La guerra porta pace
solo a chi sta in pace
Togli a un uomo la speranza e dimmi che rimane
Se guardi bene trovi il male,
ah, ci puoi giurare
Prova a dormire quelle notti in cui ti mangi fame
Quanti sogni ho visto persi,
andare alla deriva
In cerca di qualcosa
che qualcuno chiama vita
Viaggi della speranza
la "storia infinita"
Ti svegli al gelo una mattina
come ogni mattina
E stringi tra le dita
una valigia di cartone
La gente spinge in fila
siamo bestie, no persone
Casa è lontana però la pensi sempre
Dimmi a che serve urlare se il cielo non ci sente
Ed ho sognato un'altra vita
dove sorridevo
Ed ho sognato un altro mondo
dove io esistevo
Ed ho bruciato i miei ricordi
con la nostalgia
E poi ho pregato che sto vento
li portasse via
Ed ho cercato un'altro posto
perché non vivevo
Vorrei parlarvi e poi abbracciarvi
solo non vi vedo
Se guardo il cielo chiedo aiuto
e spero Dio ci sia
Se guardo in basso grido all'aria
questa è casa mia
Questa è casa mia
ma se lo dico mi rattristo
Scalare il cielo è un po' come
scavare nell'abisso
Mai avuto un posto fisso,
ho il nome di sconfitto
Sguardo basso, mente in alto,
me ne sto zitto
Cammino dritto per la strada storta
Tu non sai quanti se ne vanno tutti i giorni in cerca di una svolta
Il cuore scoppia, la voce che
racconta è rotta
Dal pianto adesso che c'ho accanto solamente un'ombra
Il petto che rimbomba
nel rumore dei racconti
Io non arrivo mai (mai)
come gli orizzonti
Abbattiamo muri costruiamo ponti
Immaginiamo un mondo
senza primi nè secondi
Un giorno credi che il domani
qua sarà migliore
Un giorno credi che che domani
tu sarai migliore
Intanto perdi un giorno perché un altro giorno muore
Mi avete tolto tutto,
ma mi è rimasto il cuore!
Le pagine che scrivo
sono sempre le ultime
Ho levato il fango,
grattato via la ruggine
Da un cuore che da pietra
è diventato carne
Il passato che mi fissa
pure se gli do le spalle
La terra sta a due spanne,
i remi e il folle volo
Ho sepolto in cielo ogni mio tesoro
Sono in mezzo al mare e se cerco non lo trovo
Ma nonostante questo in testa sento questo coro!
Il freddo punge il viso,
siamo visionari
Non ci vuole più la terra
dove siamo nati
Sopra a un barcone sotto il Sole,
no, non siamo uguali
La guerra porta pace
solo a chi sta in pace
Togli a un uomo la speranza e dimmi che rimane
Se guardi bene trovi il male,
ah, ci puoi giurare
Prova a dormire quelle notti in cui ti mangi fame
Quanti sogni ho visto persi,
andare alla deriva
In cerca di qualcosa
che qualcuno chiama vita
Viaggi della speranza
la "storia infinita"
Ti svegli al gelo una mattina
come ogni mattina
E stringi tra le dita
una valigia di cartone
La gente spinge in fila
siamo bestie, no persone
Casa è lontana però la pensi sempre
Dimmi a che serve urlare se il cielo non ci sente
Ed ho sognato un'altra vita
dove sorridevo
Ed ho sognato un altro mondo
dove io esistevo
Ed ho bruciato i miei ricordi
con la nostalgia
E poi ho pregato che sto vento
li portasse via
Ed ho cercato un'altro posto
perché non vivevo
Vorrei parlarvi e poi abbracciarvi
solo non vi vedo
Se guardo il cielo chiedo aiuto
e spero Dio ci sia
Se guardo in basso grido all'aria
questa è casa mia
Questa è casa mia
ma se lo dico mi rattristo
Scalare il cielo è un po' come
scavare nell'abisso
Mai avuto un posto fisso,
ho il nome di sconfitto
Sguardo basso, mente in alto,
me ne sto zitto
Cammino dritto per la strada storta
Tu non sai quanti se ne vanno tutti i giorni in cerca di una svolta
Il cuore scoppia, la voce che
racconta è rotta
Dal pianto adesso che c'ho accanto solamente un'ombra
Il petto che rimbomba
nel rumore dei racconti
Io non arrivo mai (mai)
come gli orizzonti
Abbattiamo muri costruiamo ponti
Immaginiamo un mondo
senza primi nè secondi
Un giorno credi che il domani
qua sarà migliore
Un giorno credi che che domani
tu sarai migliore
Intanto perdi un giorno perché un altro giorno muore
Mi avete tolto tutto,
ma mi è rimasto il cuore!
Le pagine che scrivo
sono sempre le ultime
Ho levato il fango,
grattato via la ruggine
Da un cuore che da pietra
è diventato carne
Il passato che mi fissa
pure se gli do le spalle
La terra sta a due spanne,
i remi e il folle volo
Ho sepolto in cielo ogni mio tesoro
Sono in mezzo al mare e se cerco non lo trovo
Ma nonostante questo in testa sento questo coro!
Credits
Writer(s): Gianmaria Aletti
Lyrics powered by www.musixmatch.com
Link
© 2024 All rights reserved. Rockol.com S.r.l. Website image policy
Rockol
- Rockol only uses images and photos made available for promotional purposes (“for press use”) by record companies, artist managements and p.r. agencies.
- Said images are used to exert a right to report and a finality of the criticism, in a degraded mode compliant to copyright laws, and exclusively inclosed in our own informative content.
- Only non-exclusive images addressed to newspaper use and, in general, copyright-free are accepted.
- Live photos are published when licensed by photographers whose copyright is quoted.
- Rockol is available to pay the right holder a fair fee should a published image’s author be unknown at the time of publishing.
Feedback
Please immediately report the presence of images possibly not compliant with the above cases so as to quickly verify an improper use: where confirmed, we would immediately proceed to their removal.