Soltanto i tuoi baffi
Quando t'incontro sei sempre di fretta
probabilmente c'hai molto da fare
quando ti vedo ho troppo da dire
babbo è per questo che mi guardi male?
forse nei sogni è sempre un po' tardi
probabilmente non si può parlare
forse di notte c'è poco da fare
un artro sistema bisogna trovare
ti scrivo du' righe le scrivo sur tetto
c'è campo lo sento le tiro ner cielo
ti scrivo una mail la scrivo sur mare
do un bacio ar compiute e lo faccio affondare
un giorno hanno detto bisogna spostare
il capo famiglia su un altro filare
la terra rimasta non basta per tutti
c'è un tizio che aspetta bisogna scavare
e mamma è rimasta con un tuo calzino
per fare più spazio al nuovo inquilino
ché dal cimitero il comune ti sfratta
potevi lasciarle camicia e cravatta
ti mando un piccione lo sgabbio dar tetto
è aperta la caccia potrebbe schiantare
ti mando un piccione sur pelo der mare
lo piombo per bene e lo guardo affondare
a parte i calzini e i nuovi vicini
volevo parlarti di cose più serie
di quando si piange di quando si ride
di cosa rimane fra un figlio e suo padre
e allora perdonami l'ho fatta un po' grossa
ti ho tinto di nero per non ricordarti
così mi ricordo soltanto gli schiaffi
così mi ricordo soltanto i tuoi baffi
il marmo è pesante non riesco a spostare
per farti vedere che ho scritto ammodino
e scavo una buca fra i fiori e la foto
ma senza svegliare il tuo nuovo vicino
probabilmente c'hai molto da fare
quando ti vedo ho troppo da dire
babbo è per questo che mi guardi male?
forse nei sogni è sempre un po' tardi
probabilmente non si può parlare
forse di notte c'è poco da fare
un artro sistema bisogna trovare
ti scrivo du' righe le scrivo sur tetto
c'è campo lo sento le tiro ner cielo
ti scrivo una mail la scrivo sur mare
do un bacio ar compiute e lo faccio affondare
un giorno hanno detto bisogna spostare
il capo famiglia su un altro filare
la terra rimasta non basta per tutti
c'è un tizio che aspetta bisogna scavare
e mamma è rimasta con un tuo calzino
per fare più spazio al nuovo inquilino
ché dal cimitero il comune ti sfratta
potevi lasciarle camicia e cravatta
ti mando un piccione lo sgabbio dar tetto
è aperta la caccia potrebbe schiantare
ti mando un piccione sur pelo der mare
lo piombo per bene e lo guardo affondare
a parte i calzini e i nuovi vicini
volevo parlarti di cose più serie
di quando si piange di quando si ride
di cosa rimane fra un figlio e suo padre
e allora perdonami l'ho fatta un po' grossa
ti ho tinto di nero per non ricordarti
così mi ricordo soltanto gli schiaffi
così mi ricordo soltanto i tuoi baffi
il marmo è pesante non riesco a spostare
per farti vedere che ho scritto ammodino
e scavo una buca fra i fiori e la foto
ma senza svegliare il tuo nuovo vicino
Credits
Writer(s): Tommaso Novi
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