Intanto
Vi giuro che l'ho vista pronunciare a bassa voce il mio nome
diceva "Lelio non esagerare che poi anche le più cose perdon di valore"
Ma non mi arrendo e allora torno a scrivere di notte o di giorno
non fa differenza tanto il tempo è compagno
da sempre non mi lascia è più fedele di te
Posso dimostrare quel che sono dentro un'altra canzone
adesso che conosco anch'io la mia depressione
da piccolo ridevo anche senza di te
e intanto il tempo non lo conto più
credo solo a quello che mi fa più comodo sognare
e intanto che in giro non ti vedo più
quello che mi resta è la mia vita e forse piò bastare
Se guardi certe foto pensi a quello che hai dentro
parlare senza dire è un vizio inutile ormai
che quelle vecchie sensazioni non le puoi domare
La gente parla mentre io resto a scrivere e la testa va in fiamma
è notte alta adesso e sono a letto in mutande
mi sento sempre a casa quando parlo di te
Vecchio professore, per Giunone, adesso dalle un rosa
e sottovoce dille che vorrei averla in sposa
la vita ti sorride se sorridi insieme a lei
E intanto mi sveglio con la luna e tu
senza dire niente vieni in sogno e non lo so spiegare
e intanto il mondo gira lento e noi
sarebbe meglio vincere che perdere quel nostro amore
Intanto il tempo non lo conto più
credo solo a quello che mi fa più comodo sognare
E intanto che in giro non ti vedo più
quello che mi resta è la mia vita e forse può bastare
diceva "Lelio non esagerare che poi anche le più cose perdon di valore"
Ma non mi arrendo e allora torno a scrivere di notte o di giorno
non fa differenza tanto il tempo è compagno
da sempre non mi lascia è più fedele di te
Posso dimostrare quel che sono dentro un'altra canzone
adesso che conosco anch'io la mia depressione
da piccolo ridevo anche senza di te
e intanto il tempo non lo conto più
credo solo a quello che mi fa più comodo sognare
e intanto che in giro non ti vedo più
quello che mi resta è la mia vita e forse piò bastare
Se guardi certe foto pensi a quello che hai dentro
parlare senza dire è un vizio inutile ormai
che quelle vecchie sensazioni non le puoi domare
La gente parla mentre io resto a scrivere e la testa va in fiamma
è notte alta adesso e sono a letto in mutande
mi sento sempre a casa quando parlo di te
Vecchio professore, per Giunone, adesso dalle un rosa
e sottovoce dille che vorrei averla in sposa
la vita ti sorride se sorridi insieme a lei
E intanto mi sveglio con la luna e tu
senza dire niente vieni in sogno e non lo so spiegare
e intanto il mondo gira lento e noi
sarebbe meglio vincere che perdere quel nostro amore
Intanto il tempo non lo conto più
credo solo a quello che mi fa più comodo sognare
E intanto che in giro non ti vedo più
quello che mi resta è la mia vita e forse può bastare
Credits
Writer(s): Raffaele Morra
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