Il viaggio (pochi grammi di coraggio)

Resterò seduto ad aspettare
Non mi importa delle ore
Non mi importa di sembrare un deficente
Io che fondamentalmente
Non ho forse mai aspettato niente

Fuggo dal bisogno di scappare
Resto qui e ci voglio stare
Non mi importa del dolore
Questa volta se per caso fosse amore
Me lo voglio meritare

Strano come spesso basti un viaggio
Pochi grammi di coraggio
Un vestito un po' più corto
E poi lo sguardo di uno che era di passaggio
Strano ma non credo che sia peggio
Non credo che sia peggio

Ci voleva lei, ci voleva lei, ci voleva lei
Che ti portasse fino a qui
Che fossi come sei
Perché fossi così
Ci voleva, sì

Ci voleva lui, ci voleva lui, ci voleva lui
Perché ritrovassi me
Perché forse in fondo è vero che
Per essere capaci di vedere cosa siamo
Dobbiamo allontanarci e poi guardarci da lontano
Da un aereoplano

Ci sono isole che andrebbero evitate
Soprattutto quando è estate
Pochi passi sul pontile
E già finire intrappolato
Come un pesce nella rete
E condividerne la sete (condividiamone la sete)

Certe isole col sole al posto giusto
Con un vento sempre fresco
Che s'insinua malizioso e disonesto
E piano piano si confonde
Col rumore fastidioso e sempre uguale delle onde
Delle onde

Ci voleva lei, ci voleva lei, ci voleva lei
Che ti portasse fino a qui
Perché fossi come sei
Perché fossi così
E ci voleva, sì
Ci voleva, sì

Strano come spesso basti un viaggio
Pochi grammi di coraggio
Un vestito un po' più corto
E poi lo sguardo di uno che era di passaggio
Strano ma non credo che sia peggio
Non credo che sia peggio

Resterò seduto ad aspettare
Non mi importa delle ore
Non mi importa di sembrare un deficente
Io che fondamentalmente
Non ho forse mai aspettato niente

Fuggo dal bisogno di scappare
Resto qui e ci voglio stare
Non importa del dolore
Questa volta se per caso fosse amore
Me lo voglio meritare
Me lo voglio meritare



Credits
Writer(s): Daniele Silvestri, Maurizio Vincenzo Filardo
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