L'Y10 Bordeaux - In Prova

Ma co-come farete a stare... stare tutti allegri?
Ammazza, io cercavo di parlarvi di qualcosa di serio
Di dirvi soltanto...
Lo sapevo io
Sì, sì, che bello, eh già, sì, sì, sì, ma sì
Meno male (senti, lo fai da dove sei, basta con la depression)
Eh, ma tanto lo sapevo che con voi, dovevo parlare...
(Ecco, meno male)
Sapevo, lo sapevo

Io sapevo per informazione certa
Che ogni dolore con il tempo si sopporta
Non c'è ferita che rimanga sempre aperta
E la memoria per fortuna spesso è corta

Perché gli amici sanno sempre cosa dire
Tipo: "Ci siamo già passati tutti quanti
Sai, i primi giorni, sai, sì, ti sembra di impazzire
Ma poi, vedrai, ringrazi il cielo andando avanti"

Così da cinque anni vivo consumando
Un'incrollabile fiducia nel futuro
Con un sorriso, vedi che sto conciliando
Al vago senso che ho di averlo preso in culo

Però ti dicono: "Le donne sono tante!
Come i Negroni, no? Milioni di miliardi
Poi scusa, lei non era mica entusiasmante
Va' là che adesso, beato te, potrai rifarti"

Ma allora spiegami, perché mi tormento, perché non ha più senso quello che ho?
Com'è che ancora adesso rischio l'infarto se vedo un'Y10 bordeaux?
Allora spiegami, oh! Allora spiegami perché mi tormento, perché non ha più senso quello che ho?
Com'è che ancora adesso rischio l'infarto se vedo un'Y10 bordeaux?

Dice: "Che palle, parli sempre di 'sta tizia
Ma fai qualcosa, almeno, leggiti un giornale"
Io sì, li leggo, ma che vuoi, non c'è notizia
Che non mi sembri in fondo inutile e banale

Però ci provo, mi convinco che è un errore
Non si può vivere inchiodati ad una croce
Ma poi di muovermi alla fine non ho il cuore
E per urlare non ho neanche più la voce

E l'incrollabile fiducia nel futuro
Ormai si è consumata inevitabilmente
E quel sorriso è diventato un po' più duro
Anzi assomiglia a una paresi permanente

Però ti dicono: "Le donne sono tante!
Ne hai persa una? Che sarà, ne trovi mille
E poi te, scusa, ancora cerchi delle sante?
Ma dai, scatenati, vedrai, farai faville"

Ma allora spiegami, perché mi tormento, perché non ha più senso quello che ho?
Com'è che ancora adesso rischio l'infarto se vedo un'Y10 bordeaux?
Allora spiegami perché mi tormento, perché non ha più senso quello che ho?
Com'è che ancora adesso rischio l'infarto se vedo un'Y10 bordeaux?

Sto male, sto tanto male
Sto proprio male, ma male male
Sto male, sto male, sto male, sto male
Sto male, sto proprio male

Io sapevo per informazione certa
Che ogni dolore con il tempo si sopporta
Non c'è ferita che rimanga sempre aperta
E la memoria per fortuna spesso è corta

Perché gli amici sanno sempre cosa dire
Tipo: "Ci siamo già passati tutti quanti
Sai, i primi giorni, sai, sì, ti sembra di impazzire
Ma poi, vedrai, ringrazi il cielo andando avanti"

Ma allora spiegami, perché mi tormento, perché non ha più senso quello che ho?
Com'è che ancora adesso rischio l'infarto se vedo un'Y10 bordeaux?
Allora spiegami perché mi tormento, perché non ha più senso quello che ho?
Com'è che ancora adesso rischio l'infarto se vedo un'Y10 bordeaux?

E l'incrollabile fiducia nel futuro
Ormai si è consumata inevitabilmente
E quel sorriso è diventato un po' più duro
Anzi assomiglia a una paresi permanente

Però ti dicono: "Le donne sono tante!
Ne hai persa una? Che sarà, ne trovi mille
E poi te, scusa, ancora cerchi delle sante?
Ma dai, scatenati, vedrai, farai faville"



Credits
Writer(s): Daniele Silvestri
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