Ninnananna - Live at Estragon, Bologna / 2014

Camminavo vicino alle rive del fiume
Nella brezza fresca
Degli ultimi giorni d'inverno
E nell'aria andava una vecchia canzone
E la marea danzava correndo verso il mare

A volte i viaggiatori si fermano stanchi
E riposano un poco in compagnia di qualche straniero
E chissà dove ti addormenterai stasera
E chissà come ascolterai questa canzone

Ma forse ti stai cullando al suono di un treno
Inseguendo il ragazzo gitano
Con lo zaino sotto al violino
E se sei persa
In qualche fredda terra straniera
Ti mando una ninnananna
Per sentirti più vicina

Un giorno, guidati da stelle sicure
Ci ritroveremo in qualche angolo di mondo lontano
Nei bassifondi, tra i musicisti e gli sbandati
O sui sentieri dove corrono le fate

E prego qualche Dio dei viaggiatori
Che tu abbia due soldi in tasca
Da spendere stasera
E qualcuno nel letto
Per scaldare via l'inverno
E un angelo bianco
Seduto vicino alla finestra

Grazie mille, grazie a tutti



Credits
Writer(s): Giovanni Rubbiani, Alberto Cottica
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