La leggenda della zuppa magica

Lento il tempo scorre,
chiuso in una torre,
catturato un giorno in mare:
come cameriere
solo il carceriere
mi portava da mangiare,
zuppa di cavoli e carote
lenticchie, patate.
Sarà per il fatto
ch'ero quasi matto,
e parlavo alle verdure
delle mie sventure,
un giorno capitò che
mi rispondessero pure
"Mangiaci siamo cereali,
ti spunteran le ali!"
"Masticaci siamo fagioli,
poi voli
lontano dalla tua prigione"

Non ci posso credere
alla zuppa magica
era a lei che devo la vita.
La mia vita è umida
nella zuppa magica
(la via al cielo non è più in salita!)

Poi svanì l'effetto,
etto dopo etto,
cominciai a pesare ancora,
ritornato al suolo,
libero ma solo,
capii tutto solo allora:
Zuppa che liberi dal peso,
dal grasso all'obeso,
sommo segreto rivelato
al mondo
da un suicida moribondo.
(Ci sfondi la terra!)

Chi poteva credere
che la zuppa magica
mi spingesse a farla finita?
Chi poteva credere
che la zuppa magica
liberasse solo dalla vita?

Chi poteva credere
che la zuppa magica
mi spingesse a farla finita?
Chi poteva credere
che la zuppa magica
liberasse solo dalla vita?



Credits
Writer(s): Manuel Bongiorni
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