Pensandoti

Mastichi le gioie
Ingoi i tuoi dispiaceri
Per questo poi a casa non mangi mai
Si litiga per niente
Ma il bello è che tu sai che fare pace
è meno divertente

Costruiremo un bel castello
E poi lo sfasceremo
In seguito a un duello immaginario
Saremo due turisti col naso sempre in aria
E le valigie che aspettano in albergo

Sei una creatura di prima scelta
Sopra il banco del reparto convenienza
Sono io lo scatolone che ti tiene verticale
E ti proteggo perché tu non vada a male

Non corrisponde al vero
La frase sopra il muro
Perché hanno scritto questo
Se non sanno niente di te?
Ti piacciono i difetti
E ascolti il lato b dei dischi vecchi
Che stendi sopra il letto

Sei una creatura di primavera
Fuori intanto sta soffiando una bufera
Un albero è caduto a pochi metri dai fanali
Ma non uscire io non voglio che ti ammali

Sei una creatura di prima scelta
Sopra il banco del reparto convenienza
Sono io lo scatolone che ti tiene verticale
E ti proteggo perché tu non vada a male



Credits
Writer(s): Samuele Bersani, Pietro Calvagna
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