Gli Accontentabili
Madri, madrone inguainate in mimetiche mini, inguaiate dai modi inumani, di mode immediate a misura di ominidi, che invadono armadi a miriadi, coi nomi di eserciti in strass tappezzano culi assai più larghi di un bus, con pelle a buccia d'ananas, la silhouette di una clava, con coscie alla zuava e vene varicose alla schiava.
brava, moderna e materna, che ambisce a rimanere eterna, la donna odierna, non potendo più ringiovanire ritornando appetibile, obbliga la figlia a somigliarle il più possibile, spera che le scambin per gemelle, lei che s'accontenta anche solo per sorelle, ma sembrano uno spot con le foto "prima" e "dopo" la cura e sono entrambe condannate ad un "durante" di paura
non vogliono niente di meglio,
fanno un acquisto per ogni consiglio,
pigliano tutto e non battono ciglio,
più si somigliano, meno si sbagliano [repeat]
a lui servono più cure di un panda, il cui habitat è un mondo "come uomo comanda", quando lui si elettrostimola si autodetermina in gran libertà, capitale del suo stato di necessità, versato interamente nel consumo più spinto, col sorriso dipinto del perdente convinto, d'aver vinto gli sfronti raccogliendo dei punti, se facesse due conti venderebbe i congiunti, s'abbevera ai canali che lo irrigano, coltivando il suo campo magnetico, dissodando il video quando pigro zappa, dal solco di una tetta quello di una chiappa, facendo tappa su una gamba con la zeppa, peccato che nella sua tv c'abbia l'Auditel, che registra il gradimento per le televendite, che legittima le opere più sordide, concimandoci i salotti a suon di defilippiche.
non vogliono niente di meglio,
fanno un acquisto per ogni consiglio,
pigliano tutto e non battono ciglio,
più si somigliano, meno si sbagliano [repeat]
lei che si preoccupa della ritenzione idrica, ed acquista l'acqua liposodica,
con sorgente a centinaia di chilometri da dove abita, perché pensa alla sua linea piuttosto che ai polmoni di chi vive lungo tutto il tragitto, che o trattiene il fiato e quindi se ne sta zitto, o si fa l'aereosol col gas del tir, e ad ogni respiro fa un bel tiro di marmitta retrofit, compra qualunque cosa le propongano, basta che contenga almeno un ingrediente esotico, sottoforma di un aroma chimico, di un nome che richiami il tropico, di un viaggio caraibico, sorteggiato tra chi supererà la prova d'acquisto, tra chi compilerà il tagliando giusto, scambiando i propri dati con un paio di infradito orrende, restando a casa solo in compagnia delle indie.
non vogliono niente di meglio,
fanno un acquisto per ogni consiglio,
pigliano tutto e non battono ciglio,
più si somigliano, meno si sbagliano [repeat]
brava, moderna e materna, che ambisce a rimanere eterna, la donna odierna, non potendo più ringiovanire ritornando appetibile, obbliga la figlia a somigliarle il più possibile, spera che le scambin per gemelle, lei che s'accontenta anche solo per sorelle, ma sembrano uno spot con le foto "prima" e "dopo" la cura e sono entrambe condannate ad un "durante" di paura
non vogliono niente di meglio,
fanno un acquisto per ogni consiglio,
pigliano tutto e non battono ciglio,
più si somigliano, meno si sbagliano [repeat]
a lui servono più cure di un panda, il cui habitat è un mondo "come uomo comanda", quando lui si elettrostimola si autodetermina in gran libertà, capitale del suo stato di necessità, versato interamente nel consumo più spinto, col sorriso dipinto del perdente convinto, d'aver vinto gli sfronti raccogliendo dei punti, se facesse due conti venderebbe i congiunti, s'abbevera ai canali che lo irrigano, coltivando il suo campo magnetico, dissodando il video quando pigro zappa, dal solco di una tetta quello di una chiappa, facendo tappa su una gamba con la zeppa, peccato che nella sua tv c'abbia l'Auditel, che registra il gradimento per le televendite, che legittima le opere più sordide, concimandoci i salotti a suon di defilippiche.
non vogliono niente di meglio,
fanno un acquisto per ogni consiglio,
pigliano tutto e non battono ciglio,
più si somigliano, meno si sbagliano [repeat]
lei che si preoccupa della ritenzione idrica, ed acquista l'acqua liposodica,
con sorgente a centinaia di chilometri da dove abita, perché pensa alla sua linea piuttosto che ai polmoni di chi vive lungo tutto il tragitto, che o trattiene il fiato e quindi se ne sta zitto, o si fa l'aereosol col gas del tir, e ad ogni respiro fa un bel tiro di marmitta retrofit, compra qualunque cosa le propongano, basta che contenga almeno un ingrediente esotico, sottoforma di un aroma chimico, di un nome che richiami il tropico, di un viaggio caraibico, sorteggiato tra chi supererà la prova d'acquisto, tra chi compilerà il tagliando giusto, scambiando i propri dati con un paio di infradito orrende, restando a casa solo in compagnia delle indie.
non vogliono niente di meglio,
fanno un acquisto per ogni consiglio,
pigliano tutto e non battono ciglio,
più si somigliano, meno si sbagliano [repeat]
Credits
Writer(s): Francesco Di Gesu', Alberto Brizzi, Carolina Galbignani, Marco Capaccioni
Lyrics powered by www.musixmatch.com
Link
© 2024 All rights reserved. Rockol.com S.r.l. Website image policy
Rockol
- Rockol only uses images and photos made available for promotional purposes (“for press use”) by record companies, artist managements and p.r. agencies.
- Said images are used to exert a right to report and a finality of the criticism, in a degraded mode compliant to copyright laws, and exclusively inclosed in our own informative content.
- Only non-exclusive images addressed to newspaper use and, in general, copyright-free are accepted.
- Live photos are published when licensed by photographers whose copyright is quoted.
- Rockol is available to pay the right holder a fair fee should a published image’s author be unknown at the time of publishing.
Feedback
Please immediately report the presence of images possibly not compliant with the above cases so as to quickly verify an improper use: where confirmed, we would immediately proceed to their removal.