Quello che perde i pezzi
Il polpaccio nella mia vita non è determinante
Ne posso benissimo fare a meno
Quando m'è caduto non me ne sono neanche accorto
Ahi!
Perdo i pezzi ma non è per colpa mia
Se una cosa non la usi non funziona
Ma che vuoto se un ginocchio ti va via
Che tristezza se un'ascella ti abbandona
Che rimpianto per quel femore stupendo
Ero lì che lo cercavo mogio mogio
Poi dal treno ho perso un braccio salutando
Mi dispiace che c'avevo l'orologio
Che distratto, perdo sempre tutto!
Passeggiavo senza stinchi col mio amore
Ho intravisto nei suoi occhi un po' d'angoscia
Io l'amavo tanto e c'ho lasciato il cuore
C'ho lasciato già che c'ero anche una coscia
A una festa con gli amici ho perso un dito
"Ve l'ho detto di non stringermi la mano!"
Son rimasto un po' confuso e amareggiato
Quando ho visto le mie chiappe sul divano
Che routine
Che poi uno si smonta
Guarda quello lì, c'ha ancora una tibia
Che invidia
C'è qualcuno che comincia a lamentarsi
"Che disordine in città", io lo capisco
Tutto pieno di malleoli e metatarsi
A momenti scivolavo su un menisco
Come tutti perdo i pezzi piano piano
C'è di buono che ragiono molto bene
Ora c'ho praticamente un gran testone
E un testicolo per la riproduzione
Ahi!
Che disagio che umiliazione
Va beh, vorrà dire che non farò sport
Ahi!
Ne posso benissimo fare a meno
Quando m'è caduto non me ne sono neanche accorto
Ahi!
Perdo i pezzi ma non è per colpa mia
Se una cosa non la usi non funziona
Ma che vuoto se un ginocchio ti va via
Che tristezza se un'ascella ti abbandona
Che rimpianto per quel femore stupendo
Ero lì che lo cercavo mogio mogio
Poi dal treno ho perso un braccio salutando
Mi dispiace che c'avevo l'orologio
Che distratto, perdo sempre tutto!
Passeggiavo senza stinchi col mio amore
Ho intravisto nei suoi occhi un po' d'angoscia
Io l'amavo tanto e c'ho lasciato il cuore
C'ho lasciato già che c'ero anche una coscia
A una festa con gli amici ho perso un dito
"Ve l'ho detto di non stringermi la mano!"
Son rimasto un po' confuso e amareggiato
Quando ho visto le mie chiappe sul divano
Che routine
Che poi uno si smonta
Guarda quello lì, c'ha ancora una tibia
Che invidia
C'è qualcuno che comincia a lamentarsi
"Che disordine in città", io lo capisco
Tutto pieno di malleoli e metatarsi
A momenti scivolavo su un menisco
Come tutti perdo i pezzi piano piano
C'è di buono che ragiono molto bene
Ora c'ho praticamente un gran testone
E un testicolo per la riproduzione
Ahi!
Che disagio che umiliazione
Va beh, vorrà dire che non farò sport
Ahi!
Credits
Writer(s): Giorgio Gaberscik, Alessandro Luporini
Lyrics powered by www.musixmatch.com
Link
Other Album Tracks
© 2024 All rights reserved. Rockol.com S.r.l. Website image policy
Rockol
- Rockol only uses images and photos made available for promotional purposes (“for press use”) by record companies, artist managements and p.r. agencies.
- Said images are used to exert a right to report and a finality of the criticism, in a degraded mode compliant to copyright laws, and exclusively inclosed in our own informative content.
- Only non-exclusive images addressed to newspaper use and, in general, copyright-free are accepted.
- Live photos are published when licensed by photographers whose copyright is quoted.
- Rockol is available to pay the right holder a fair fee should a published image’s author be unknown at the time of publishing.
Feedback
Please immediately report the presence of images possibly not compliant with the above cases so as to quickly verify an improper use: where confirmed, we would immediately proceed to their removal.