1° maggio

Note che riecheggiano leggere
Nei quartieri di Sipario
Sulla scena di Torino
Labbra che ricordano le sere
Di un amore perso in vino

Musica che grida ancora viva
Per le vie di San Salvario
Per salvare le persone
Lei che quando guarda trema forte
Ha una spina dentro al cuore

E ascolta un po' questa città
Che lo sanno pure i muri
Che è più facile tacere
Lei scalcia e urla libertà
Come sul monte del Calvario
Si urlavan le preghiere

Voci di ragazzi e luce fioca
Le inferriate di un balcone
Proteggevano due fiori
Ma loro non volevano un padrone
Si sentivano leoni

Il vino punge l'anima irrequieta
Dentro il fumo di una notte
Che ti sembra non passare
Lui correva con le labbra rotte
Non smetteva di sognare

E ascolta un po' questa città
Che lo sanno pure i muri
Che è più facile tacere
Lei scalcia e urla libertà
Come sul monte del Calvario
Si urlavan le preghiere

E ascolta un po' questa città
Che lo sanno pure i muri
Che è più facile tacere
Lei scalcia e urla libertà
Come sul monte del Calvario

E ascolta un po' questa città
Che lo sanno pure i muri
Che è più facile tacere
Lei scalcia e urla libertà
Come sul monte del Calvario
Si urlavan le preghiere

Si urlavan le preghiere
Come sul monte del Calvario
Non si usava che tacere



Credits
Writer(s): Chiara Dello Iacovo
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