Muovi il mondo
Il mondo è un grande ristorante
Dove fanno vedere le pietanze raffinate
Ma servono soltanto pietanze masticate, pattume
Servite sopra il nostro piattume
C'hanno insegnato ad odiare droghe e alcolici
A vivere dentro dei codici
La Police non è la mia policy
Ma sembra sempre tutto ok dentro 50 pollici
E io e te dove siamo finiti?
Ad amarci da nudi, ad odiarci vestiti
Ascolto voci da corridoio perché anche i muri adesso parlano di noi
Ho svuotato i miei pensieri
E onestamente non ricordo davvero se prima c'eri
Un re e una regina imprigionati dentro loro stessi
Rebibbia e Regina Cæli
Sto sul filo di una sciabola
Dire che sta vita qua è una favola, è una favola
Viviamo in una scatola, moriamo in una scatola
Siamo cibo in scatola per il pranzo di Satana
Siamo mele marce, è proprio vero che qua tutto tace
Non è la guerra, è il denaro che piace
Quindi scambiamoci un assegno di pace
La gente vuole quello che non ha
Essere ciò che non è
Cerchiamo la felicità
Dentro una bottiglia di un moët
Ho il cuore spaccato a metà
E una parte ce l'hai ancora te
Il mondo giro al contrario perché
Non ce ne accorgiamo
Di come gira il mondo
Apriamo le braccia e aspettiamo
Che ci venga in contro
Ma il mondo non si muove se non ti stacchi tu
Stacca un po' di ghiaccio dal tuo cuore e mettimelo nel cocktail
Questo show va in onda ogni notte
Stressata se c'hai un lavoro, stressata se non ce l'hai
Gridare "lasciami solo" e morire quando poi vai
Poche differenze tra sempre e mai
La paura batte l' amore sai
Perché si può avere paura di amare
Di paragonare quello che prendi e quello che dai
Tienimi stretto, maledetto, dagli Dei
Combatto per il mio distretto, Hunger Games
Insieme dentro la tempesta, io con lei
La fuori, furia, la protesta, i cortei
Attirare la folla
Trovare parole per ridare la forza
Nel tirare la corda
Cuore che si spezza, vuoi tirare la colla?
La gara a chi comanda il mercato
Poi capire che alla fine chi comanda è il mercato
Prendevo i vestiti al mercato, Santiddio
Ora anche io ho tutto quanto marcato
Divorzio col mondo e non gli passo niente
Le mangio l'orgoglio dal suo basso ventre
Come se stesse in fondo al pozzo la sorgente
L' attimo prima che sia luce più buio sempre
La gente vuole quello che non ha
Essere ciò che non è
Cerchiamo la felicità
Dentro una bottiglia di un moët
Ho il cuore spaccato a metà
E una parte ce l'hai ancora te
Il mondo gira al contrario perché
Non ce ne accorgiamo
Di come gira il mondo
Apriamo le braccia e aspettiamo
Che ci venga in contro
Ma il mondo non si muove se non ti muovi tu
Dove fanno vedere le pietanze raffinate
Ma servono soltanto pietanze masticate, pattume
Servite sopra il nostro piattume
C'hanno insegnato ad odiare droghe e alcolici
A vivere dentro dei codici
La Police non è la mia policy
Ma sembra sempre tutto ok dentro 50 pollici
E io e te dove siamo finiti?
Ad amarci da nudi, ad odiarci vestiti
Ascolto voci da corridoio perché anche i muri adesso parlano di noi
Ho svuotato i miei pensieri
E onestamente non ricordo davvero se prima c'eri
Un re e una regina imprigionati dentro loro stessi
Rebibbia e Regina Cæli
Sto sul filo di una sciabola
Dire che sta vita qua è una favola, è una favola
Viviamo in una scatola, moriamo in una scatola
Siamo cibo in scatola per il pranzo di Satana
Siamo mele marce, è proprio vero che qua tutto tace
Non è la guerra, è il denaro che piace
Quindi scambiamoci un assegno di pace
La gente vuole quello che non ha
Essere ciò che non è
Cerchiamo la felicità
Dentro una bottiglia di un moët
Ho il cuore spaccato a metà
E una parte ce l'hai ancora te
Il mondo giro al contrario perché
Non ce ne accorgiamo
Di come gira il mondo
Apriamo le braccia e aspettiamo
Che ci venga in contro
Ma il mondo non si muove se non ti stacchi tu
Stacca un po' di ghiaccio dal tuo cuore e mettimelo nel cocktail
Questo show va in onda ogni notte
Stressata se c'hai un lavoro, stressata se non ce l'hai
Gridare "lasciami solo" e morire quando poi vai
Poche differenze tra sempre e mai
La paura batte l' amore sai
Perché si può avere paura di amare
Di paragonare quello che prendi e quello che dai
Tienimi stretto, maledetto, dagli Dei
Combatto per il mio distretto, Hunger Games
Insieme dentro la tempesta, io con lei
La fuori, furia, la protesta, i cortei
Attirare la folla
Trovare parole per ridare la forza
Nel tirare la corda
Cuore che si spezza, vuoi tirare la colla?
La gara a chi comanda il mercato
Poi capire che alla fine chi comanda è il mercato
Prendevo i vestiti al mercato, Santiddio
Ora anche io ho tutto quanto marcato
Divorzio col mondo e non gli passo niente
Le mangio l'orgoglio dal suo basso ventre
Come se stesse in fondo al pozzo la sorgente
L' attimo prima che sia luce più buio sempre
La gente vuole quello che non ha
Essere ciò che non è
Cerchiamo la felicità
Dentro una bottiglia di un moët
Ho il cuore spaccato a metà
E una parte ce l'hai ancora te
Il mondo gira al contrario perché
Non ce ne accorgiamo
Di come gira il mondo
Apriamo le braccia e aspettiamo
Che ci venga in contro
Ma il mondo non si muove se non ti muovi tu
Credits
Writer(s): Rizzo Bartolo Fabio, Palana Federico, Tognini Stefano
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