L'amore ai tempi dello Spread

Caro amore scusa non posso tornare
Chiudi un poco gli occhi e immaginami lì
Il padrone ci ha messo in cassa integrazione
Ci son barricate ormai da lunedì

Cara tu lo sai com'è profondo il mare
E che anche a nuoto tornerei da te
Ma non siamo tanti e non posso mollare
Lo faresti anche tu, fidati di me

Cara ti scrivo già da mesi, tutte le notti
Quando i cecchini dai blindati scendono giù
Oggi sono arrivati in tiro tutti quegli stronzi
Ministri, sindacalisti, opinionisti e TV

Per dirci che la soluzione prevede degli accordi
E che le larghe intese funzionano e in più
L'uscita dalla crisi ha comunque i suoi costi
E il vecchio concetto di lavoro ormai non c'è più

Vedi cara come posso non indignarmi
Quando un furfante ben vestito si burla di me
Lui questa estate porterà l'amante a fare i bagni
Ed io per la mia dignità non ritorno da te

Caro amore scusa non posso tornare
Chiudi un poco gli occhi e immaginami lì
Il padrone ci ha messo in cassa integrazione
Ci son barricate ormai da lunedì

Cara tu lo sai com'è profondo il mare
E che anche a nuoto tornerei da te
Ma non siamo tanti e non posso mollare
Lo faresti anche tu, fidati di me

Cara ti scrivo già da mesi anche se brucian gli occhi
Come le stelle a San Lorenzo, qui cadono giù
Proiettili di gomme e gas ad altezza degli occhi
Che a volte penso potrei non rivederti più

Johnny mi dice che la sua piccola Greta cresce
E che per darle un'altra vita morrebbe anche qui
Ma mentre sbuffo il fumo riconosco quello sguardo
Abbiamo tutti un po' paura, lo so che è così

Vedi cara come posso non indignarmi
Che chi è colpevole non paga e sta meglio di noi
Si lotta col destino spesso per quattro stracci
E non esiston qui che son morti tutti gli eroi

Caro amore scusa non posso tornare
Chiudi un poco gli occhi e immaginami lì
Il padrone ci ha messo in cassa integrazione
Ci son barricate ormai da lunedì

Cara tu lo sai com'è profondo il mare
E che anche a nuoto tornerei da te
Ma non siamo tanti e non posso mollare
Lo faresti anche tu, fidati di me