Troppo Distanti

Camicie, anfibi, stile e umiltà
Sotto il cielo di una vecchia città
Che ci torno e provo sempre a non rifarlo, ma poi
Penso a Pier in "stocca" con i fioi

Come un dito fisso nella piaga
Che ogni lacrima si porterà via
Come Taranto ed ogni sua strada
Claudio vive in ogni lotta di periferia

E non pensar che non ci torno mai
Col pensiero in cerca di quegli occhi
Coi miei stessi e stessi guai

Londra, Napoli la stessa storia
Di un ragazzo come tu e me
Mario era uno skin-head
E lo aveva tatuato in sè

Li sentirai cantar con noi
Come i diamanti, troppo distanti
Li sentirai cantar con noi
Come i diamanti, troppo distanti

Genova è porto, è fatica, è un amico, è un addio
E il mare che lava il sudore operaio
Aveva il cuore rosso come il mio

Andreino e la sua fede d'acciaio
È un rimborso che non passa mai
E quando il vento fischia in qualche guaio
Ne sono sicuro, mi cercherai

E non pensar che non ci torno mai
Col pensiero in cerca di quegli occhi
Coi miei stessi e stessi guai

In questa notte sento il fiato sul collo
Del tempo passa ma non ho paura
Se chiudo gli occhi vedo i Viola e Bollo
Che mi sorride ancora e prepara la cintura

Li sentirai cantar con noi
Come i diamanti, troppo distanti
Li sentirai cantar con noi
Come i diamanti, troppo distanti

Per una volta, ancora insieme a noi
Per una volta, ancora noi e voi
Per una volta, ancora insieme a noi
A noi, a noi, a noi

Li sentirai cantar con noi
Come i diamanti, troppo distanti
Li sentirai cantar con noi
Come i diamanti, troppo distanti



Credits
Writer(s): Eugenio Borra
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