Accannace
Mr.Phil...
Tutti tali e quali uguali a sempre
niente che ti basti veramente
quando pensi pensi lentamente
quello che ti serve non ci serve
accannace
il tempo ormai è limite
accannace
qui restano le briciole
accannace
ma lasciami decidere
accannace
Ogni persona è un mondo
il mio collassa so quasi sul fondo
mi sta mettendo alle corde ma non rispondo
non me ne accorgo nemmeno di cosa ho intorno
e se penso il passato è un'ondata senza ritorno
in sto giorno tutti contenti del proprio regalo
sputano sangue per mangiare del vile denaro
vivendo in fretta consumandosi invano
cercando forse un motivo per capire davvero chi siamo
uso il mio rap per riflettere e flettere il tempo
consolazione del fatto che penso diverso
cercando un senso dentro quello che sento
guardando oltre la gente, mia mente non cerca consenso
eppure tu sei uguale alla massa
sei nella farsa
sei come una giostra che cambia la faccia
consumatore senza più interessi in tasca
senz'altro da dire o da fare qui non ti passa.
Tutti tali e quali uguali a sempre
niente che ti basti veramente
quando pensi pensi lentamente
quello che ti serve non ci serve
accannace
il tempo ormai è limite
accannace
qui restano le briciole
accannace
ma lasciami decidere
accannace
Lo sai che io non sono amico di maria
e tengo fuori a forza venditori porta a porta
dalla vita mia
la mia domenica non è mai buona
e non rispondo non partecipo non passo la parola
tutta sta simpatia sta cominciando a damme al cazzo
vuoi vendermi qualcosa?
accanna coi sorrisi e dimmi il prezzo
dimmi quanto costa un po' di spazio
dove posso respirare e dopo levati di mezzo
nessuno prende il posto mio
sono in guerra contro tutto il mondo
e pago ogni centesimo del conto ma decido io
e non tratto
e metto un punto di domanda sopra ogni mio ritratto
fuori dalla cerchia dei buffoni
lontano dalle mie opinioni le tue ragioni
in questa terra piena di vetrine come di prigioni
non basta manco una nazione di milioni per tenerci buoni.
Tutti tali e quali uguali a sempre
niente che ti basti veramente
quando pensi pensi lentamente
quello che ti serve non ci serve
accannace
il tempo ormai è limite
accannace
qui restano le briciole
accannace
ma lasciami decidere
accannace
Tutti tali e quali uguali a sempre
niente che ti basti veramente
quando pensi pensi lentamente
quello che ti serve non ci serve
accannace
il tempo ormai è limite
accannace
qui restano le briciole
accannace
ma lasciami decidere
accannace
Ogni persona è un mondo
il mio collassa so quasi sul fondo
mi sta mettendo alle corde ma non rispondo
non me ne accorgo nemmeno di cosa ho intorno
e se penso il passato è un'ondata senza ritorno
in sto giorno tutti contenti del proprio regalo
sputano sangue per mangiare del vile denaro
vivendo in fretta consumandosi invano
cercando forse un motivo per capire davvero chi siamo
uso il mio rap per riflettere e flettere il tempo
consolazione del fatto che penso diverso
cercando un senso dentro quello che sento
guardando oltre la gente, mia mente non cerca consenso
eppure tu sei uguale alla massa
sei nella farsa
sei come una giostra che cambia la faccia
consumatore senza più interessi in tasca
senz'altro da dire o da fare qui non ti passa.
Tutti tali e quali uguali a sempre
niente che ti basti veramente
quando pensi pensi lentamente
quello che ti serve non ci serve
accannace
il tempo ormai è limite
accannace
qui restano le briciole
accannace
ma lasciami decidere
accannace
Lo sai che io non sono amico di maria
e tengo fuori a forza venditori porta a porta
dalla vita mia
la mia domenica non è mai buona
e non rispondo non partecipo non passo la parola
tutta sta simpatia sta cominciando a damme al cazzo
vuoi vendermi qualcosa?
accanna coi sorrisi e dimmi il prezzo
dimmi quanto costa un po' di spazio
dove posso respirare e dopo levati di mezzo
nessuno prende il posto mio
sono in guerra contro tutto il mondo
e pago ogni centesimo del conto ma decido io
e non tratto
e metto un punto di domanda sopra ogni mio ritratto
fuori dalla cerchia dei buffoni
lontano dalle mie opinioni le tue ragioni
in questa terra piena di vetrine come di prigioni
non basta manco una nazione di milioni per tenerci buoni.
Tutti tali e quali uguali a sempre
niente che ti basti veramente
quando pensi pensi lentamente
quello che ti serve non ci serve
accannace
il tempo ormai è limite
accannace
qui restano le briciole
accannace
ma lasciami decidere
accannace
Credits
Writer(s): Philip Preston, Simone Eleuteri, Massimiliano Piluzzi
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