Technicolor

Decretammo un finale a buon diritto
Il boia venne subito
Poi tentammo di interrompere la scure
Ma il boia a quel punto non sentì ragioni
Allora offrimmo un cambio conveniente
Una permuta con teste inconsapevoli
I deboli e gli innocenti

All'epoca nessuno sospettava
Fino a dove ci saremmo spinti
Tendenza diffusa tra i ragazzi
Era scimmiottar le frasi, slogan dei comici
All'epoca subimmo catatonici
La colonizzazione dell'immaginario
Nell'ombra trafugarono speranze in technicolor

All'epoca crescemmo tra i conati
Dei figli della moda e della pubblicità
Molti iniziarono a parlare dei fatti
E i personaggi delle soap opera
Ed intrecciando le brame con le trame
L'alleanza di ferro complottava nel suo buio
Restammo bloccati nel sogno di un altro
Con le spalle al muro

Come un'acqua alla gola
La speranza è una trappola
Perché la piaga è un sonno profondo
Ancora grigna il Gattopardo
E come un popolo viene nutrito
Da rituali e rassicurazioni
Così il domani poteva aspettare
La fine delle trasmissioni

Ecco la società che ride
Priva di orrore di sé stessa ormai
Ci disse "Grazie di averci seguito finora
Restate con noi"
Nella placenta consolatoria
Milioni di merci sublimate in un uomo
Che l'infinita vanità delle cose
Ci trovi lontano

Come un'acqua alla gola
La speranza è una trappola
Perché la piaga è un sonno profondo
Ancora grigna il Gattopardo
E come un popolo viene nutrito
Da rituali e rassicurazioni
Così il domani poteva aspettare
La fine delle trasmissioni

Ma non si fermerà
Ogni concerto con le sue testate Marshall
E Orange e Gibson e (?)
Non si fermerà
L'amore che nasce sulla terra calda
Non si spegnerà la forza delle madri
E l'amicizia più forte di ogni legge

Dai roditori con Sanpa sul petto
Napoleone dopo Sedan
Attorno a due pareti di gabbia
Un lieve senso di luce vivrà
Come un disegno virtuoso coniò
La smisurata anomalia italiana
Così, in catene, la democrazia
Porse il suo collo alla lama