Sai com'è

Sai com'è sarà forse il fatto che passano gli anni
E la testa ha un ricordo che non si ferma mai
Un cinema muto che ancora mi parla di eroi e di malanni
Una spina dorsale che pende soltanto sui nostri guai
Poi quei campi affollati di morti e di sangue
E gli schioppi e i colpi brucianti nel cielo sereno
Con un vento scontroso spaurito inesperto ed esangue
Con quel vento che forse avrebbe fatto di meno
Con quel vento che forse avrebbe fatto di meno
Ma ricordo non solo la guerra e il terrore
E in quei campi in montagna ho visto dei fiori
Un miracolo assurdo che invita all'amore
E di tutti quei fiori il più bello eri tu, era la Nori
E poi il tempo di fare all'amore lo abbiamo trovato
E di nuovo in campagna e in città era la giovinezza
Basta poco all'amore nel buio un letto od un prato
Basta poco all'amore purché sia tenerezza
Basta poco all'amore purché sia tenerezza

Aspettavo sul ciglio guardando le stelle
Fissi gli occhi per sempre la strada non cambia
Aspettavo da sempre le notti più belle
Aspettavo e arrivava la Sandra compagna
Ci son buchi nel cuore che non sai come dire
Com'è stato difficile saperti lontana
Tra le mani di gente che avrei fatto morire
Prigioniera di gente che non sa chi si ama
Prigioniera di gente che non sa chi si ama
Ecco qua ora ho memoria che ormai non si quiete
E cavalca e galoppa e mi fa stare male
Ecco qua il nuovo mondo e le sue sirene
Che non riesco davvero a pensarne uno uguale
Sai com'è sara forse il fatto che passano gli anni
Ma anche se sono morto per te sarò sempre Giovanni, Giovanni
Ma anche se sono morto per te sarò sempre Giovanni, Giovanni



Credits
Writer(s): Claudio Lolli, M. Severini
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