Questa non è una canzone
Apro la finestra e guardo il mondo fuori
Tra file di panni stesi e macchine con fanali antipatici
Marciapiedi luridi e muri con su scritti dei nomi
Sacchetti della spesa in mano a uomini soli
Bambini con le madri, finestre con qualcuno
Che come me guarda fuori
Alzo lo sguardo dritto sul sole
Perdo la vista per qualche secondo
Per staccarmi in volo dal mondo
E nel mondo del petto trovarmi da solo
E cerco il centro fra la bocca e lo stomaco
Disegno frecce che scaglio distanti migliaia di kilometri
Riapro gli occhi, respiro, copro il sole con le dita
E tutto diventa rosso, rosso come questa vita
Fatta di sangue infetto sulla crosta terreste
Che sott'acqua è ancora unita come questa enorme voglia
Di pensare che non è mai finita
Questa non è una canzone, è una domanda
Una preghiera, un'invocazione:
Voi come fate davvero a scegliere un solo amore?
Questa non è una canzone, è una domanda
Una preghiera, un'invocazione
Lo cerco in fondo agli occhi di mia madre
Ed il loro inguaribile ottimismo
Lo cerco nelle scaglie della pelle
Nella comodità del mio vittimismo
Lo cerco nelle barche alla deriva
Come quelle affondate ormai da troppo tempo
Lo cerco nella stella che non è polare
Non è bisestile e ha il suo moto proprio
E voi insegnatemi a fare del male
A portar rancore, a dimenticare
Chi c'è sempre stato, anche per un momento
Ad esser distaccato oltre che violento
Insegnatemi l'arte antica del disprezzo
Dello sminuire ogni successo
Sarà stato quello, sarà stato questo
Dubitar di tutti men che di me stesso
Ma tu non preoccuparti per me
Nessuno deve preoccuparsi per me
Su fra le nuvole sciolte nel blu
Il mio cuore la rabbia il tempo forse tu
Niente più
Su fra le nuvole sciolte nel blu
Il mio cuore la rabbia il tempo forse tu
Niente più
Su fra le nuvole sciolte nel blu
Il mio cuore la rabbia il tempo forse tu
Niente più
Su fra le nuvole sciolte nel blu
Il mio cuore la rabbia il tempo forse tu
Niente più
Su fra le nuvole sciolte nel blu
Il mio cuore la rabbia il tempo forse tu
Niente più
Su fra le nuvole sciolte nel blu
Il mio cuore la rabbia il tempo forse tu
Niente più
Su fra le nuvole sciolte nel blu
Il mio cuore la rabbia il tempo forse tu
Niente più
Su fra le nuvole sciolte nel blu
Il mio cuore la rabbia il tempo forse tu
Niente più
Tra file di panni stesi e macchine con fanali antipatici
Marciapiedi luridi e muri con su scritti dei nomi
Sacchetti della spesa in mano a uomini soli
Bambini con le madri, finestre con qualcuno
Che come me guarda fuori
Alzo lo sguardo dritto sul sole
Perdo la vista per qualche secondo
Per staccarmi in volo dal mondo
E nel mondo del petto trovarmi da solo
E cerco il centro fra la bocca e lo stomaco
Disegno frecce che scaglio distanti migliaia di kilometri
Riapro gli occhi, respiro, copro il sole con le dita
E tutto diventa rosso, rosso come questa vita
Fatta di sangue infetto sulla crosta terreste
Che sott'acqua è ancora unita come questa enorme voglia
Di pensare che non è mai finita
Questa non è una canzone, è una domanda
Una preghiera, un'invocazione:
Voi come fate davvero a scegliere un solo amore?
Questa non è una canzone, è una domanda
Una preghiera, un'invocazione
Lo cerco in fondo agli occhi di mia madre
Ed il loro inguaribile ottimismo
Lo cerco nelle scaglie della pelle
Nella comodità del mio vittimismo
Lo cerco nelle barche alla deriva
Come quelle affondate ormai da troppo tempo
Lo cerco nella stella che non è polare
Non è bisestile e ha il suo moto proprio
E voi insegnatemi a fare del male
A portar rancore, a dimenticare
Chi c'è sempre stato, anche per un momento
Ad esser distaccato oltre che violento
Insegnatemi l'arte antica del disprezzo
Dello sminuire ogni successo
Sarà stato quello, sarà stato questo
Dubitar di tutti men che di me stesso
Ma tu non preoccuparti per me
Nessuno deve preoccuparsi per me
Su fra le nuvole sciolte nel blu
Il mio cuore la rabbia il tempo forse tu
Niente più
Su fra le nuvole sciolte nel blu
Il mio cuore la rabbia il tempo forse tu
Niente più
Su fra le nuvole sciolte nel blu
Il mio cuore la rabbia il tempo forse tu
Niente più
Su fra le nuvole sciolte nel blu
Il mio cuore la rabbia il tempo forse tu
Niente più
Su fra le nuvole sciolte nel blu
Il mio cuore la rabbia il tempo forse tu
Niente più
Su fra le nuvole sciolte nel blu
Il mio cuore la rabbia il tempo forse tu
Niente più
Su fra le nuvole sciolte nel blu
Il mio cuore la rabbia il tempo forse tu
Niente più
Su fra le nuvole sciolte nel blu
Il mio cuore la rabbia il tempo forse tu
Niente più
Credits
Writer(s): Andrea Appino, Gian Paolo Cuccuru, Massimiliano Schiavelli
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