L'undicesima di campionato

Eccomi qui come già preannunciato
Sono colui che ti ha incaricato
Il fondatore di tutto il creato
Redimere l'uomo da ogni peccato

Certo Signore mio questa mattina
Giuro su Dio perdoni l'offesa
Dopo una gran dose di caffeina
Mi sento pronto per compier l'impresa

Bene figliolo non perdere tempo
Alzati e metti il vestito buono
Che questo mondo non lascia più scampo
Dobbiamo salvare il destino dell'uomo

Vede Signore c'è solo un problema
Scusi perché non c'avevo pensato
L'aiuto lo giuro e quanto più prima
Ma c'è l'undicesima di campionato

Altissima Grazia
Mi risparmi almeno Lei
Che già mia madre mio padre mia moglie
Tre figli quattordici gatti ventotto Conigli
Celeste Eminenza
Imploro carità
Al suo cospetto mi prono le chiedo
Perdono la prego sia buono io non la Abbandono
Mi lasci guardare la prego la mia serie A

Che brutta sorte che mi è capitata
Sette miliardi e una sola occasione
La Dea bendata non è mia alleata
Scansafatiche e in più fannullone

Signore mi scusi ma si renda conto
Certo lei altissimo e grande creatore
Non mi permetto di farle un affronto
Ma avrò pure io grazia di riposare

Stammi a sentire tu brutto insolente
Per le tue azioni sarai condannato
Conoscerai l'ira dell'onnipotente
Decreto la fine del tuo campionato

Altissima Grazia
Mi risparmi almeno Lei
Che già mia madre mio padre mia moglie
Tre figli quattordici gatti ventotto Conigli
Celeste Eminenza
Imploro carità
Al suo cospetto mi prono le chiedo
Perdono la prego sia buono io non la Abbandono
Altissima Grazia
Mi risparmi almeno Lei
Che già mia madre mio padre mia moglie
Tre figli quattordici gatti ventotto Conigli
Celeste Eminenza
Imploro carità
Al suo cospetto mi prono le chiedo
Perdono la prego sia buono io non la Abbandono
Mi tolga la vita la faccio finita
Se non potrò più guardare la mia serie A



Credits
Writer(s): Bruno Contin, Iacopo Ligorio
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