Lucrezia

Sei uscita con le scarpe in mano
Era buio fuori
Pioveva e tu piangevi
Si scioglievano tutti i tuoi colori
Eri entrata a casa mia
Lo ricordo che mi sorridevi
Ti stringevo dentro le mie dita
Ma tu non mi credevi

Come quel Mercoledì d'autunno
Di vent'anni fa...
Rimanemmo senza un soldo in tasca
Mi dicesti tu sarai papà
Il profumo dei biscotti in forno
Nella nostra stanza il disordine
Il mio piatto al posto ma non torno
Non ci pensi mai

È l'abitudine

E scusami per il rumore
Speravo tu dormissi
L'amore in fondo rompe il cuore
Mi tormentava salutarti
E scusami per il dolore
Ma non volevo dirti addio

Adesso sono troppo stanco
Buonanotte amore mio

E non credo che sia facile
Coprire col cemento
I ricordi di una vita
Svaniti in un momento
E vorresti solo urlare
Tirare i pugni al cielo
E darai la colpa a Dio
Perché non è sincero
E vorresti tu sparire
Perché morire in fondo è facile
Chi resterà a soffrire
Circondato dalle lacrime
E sfoglierai le foto
Con gli occhi che ti bruciano
Un pugno nello stomaco
La vita che miracolo



Credits
Writer(s): Bruno Contin, Iacopo Ligorio
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