Identikit
Forse sarò così
un vecchio solo in qualche ristorante
io che ne ho amate poche, ma conosciute tante
e ancora adesso la memoria si spezza e si ferma anche il cuore
pensando che fantastico profumo e una pelle con un buon odore
forse sarò così, ma non lo posso sapere,
forse sarò così...
forse sarò così, ma non avrò nemmeno il tempo di invecchiare
per poi non ricordarmi neanche più che cosa andavo a cercare
che forse era qualcosa di bello che è andato via in un' ora
ed è strano, proprio strano dirlo adesso mentre lo cerco ancora
forse sarò così, ma non lo posso sapere... forse sarò così
lo guardo in faccia questo tempo che si muove svelto fuori e lento dentro di me
che per quanti danni ha fatto non ha spento il mio sorriso e non ha scelto da sè
lo guardo in faccia e mi domando se ogni tanto
quando piango sia una finta la mia
così curioso di sapere ogni dettaglio della storia, bella o brutta che sia
e se mi ha messo le mani addosso lo ha fatto senza dolore
io ti perdono, non ti abbandono povero stupido giovane vecchio uomo
e quando non starò più qui a stropicciare questi panni
io sarò andato via così che ancora avevo 17 anni
forse sarò così, seduto a riposare su un gradino delle scale
pensando come sempre dentro me che c' era il trucco e non vale
e in quale buffa capriola saprò se è stato un viaggio o una gita, ma fino a quel momento ci sarò perché ci sarà vita
forse sarò così, ma non lo posso sapere,
forse sarò così... e allora stiamo a vedere
un vecchio solo in qualche ristorante
io che ne ho amate poche, ma conosciute tante
e ancora adesso la memoria si spezza e si ferma anche il cuore
pensando che fantastico profumo e una pelle con un buon odore
forse sarò così, ma non lo posso sapere,
forse sarò così...
forse sarò così, ma non avrò nemmeno il tempo di invecchiare
per poi non ricordarmi neanche più che cosa andavo a cercare
che forse era qualcosa di bello che è andato via in un' ora
ed è strano, proprio strano dirlo adesso mentre lo cerco ancora
forse sarò così, ma non lo posso sapere... forse sarò così
lo guardo in faccia questo tempo che si muove svelto fuori e lento dentro di me
che per quanti danni ha fatto non ha spento il mio sorriso e non ha scelto da sè
lo guardo in faccia e mi domando se ogni tanto
quando piango sia una finta la mia
così curioso di sapere ogni dettaglio della storia, bella o brutta che sia
e se mi ha messo le mani addosso lo ha fatto senza dolore
io ti perdono, non ti abbandono povero stupido giovane vecchio uomo
e quando non starò più qui a stropicciare questi panni
io sarò andato via così che ancora avevo 17 anni
forse sarò così, seduto a riposare su un gradino delle scale
pensando come sempre dentro me che c' era il trucco e non vale
e in quale buffa capriola saprò se è stato un viaggio o una gita, ma fino a quel momento ci sarò perché ci sarà vita
forse sarò così, ma non lo posso sapere,
forse sarò così... e allora stiamo a vedere
Credits
Writer(s): Giorgio Faletti
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