Stage Monster
Se c'è G sul palco crolla la volta del Tartaro
Blocchi di metallo che stridono sopra al nylatron
Il cielo si scioglie e le voragini si allargano
Ritrovano la tua autostima impiccata a un albero
Altero sensazioni mentre si espandono
Nel teschio trovo solo pensieri che non mi calmano
La penna guarda il foglio e mi dice: squartalo
E la mia testa si tramuta in arma come Galvatron
Elevo la mente e per me questo non ha prezzo
Irrompo nel frastuono, il muro del suono lo spezzo
In ogni mio testo c'è un sottotesto
Scoprilo e ti porto nell'inferno di ferro di Tetsuo
Questa, è la potenza espressa dal clan
La conoscenza delle radici di Tel-Jilad
Musica portale, i confini della realtà
Il piano immortale, regno degli Ogdru Jahad
Narro di versi in Metamorfosi come Ovidio
Dispersi nel flusso e riflessi dal raziocinio
Strofe meteoriti per l'imminente sterminio
E l' impatto lascerà un nuovo strato di iridio
Descrivo le cime frastagliate dell' Olimpo
Lo stringo, e trova la vita nel mio dipinto
Universi ghiacciati in viaggi senza ritorno
Parlo di questo perché il resto lo vivo ogni giorno
Scritti maledetti dalle guglie di R'lyeh
Giacciono insanguinati adagiati sulle ninfee
Siamo scogli emersi erosi delle maree
Brandelli di esistenza scaldati su un narghilè
Avanti di un parsec e manco tocca ripeterlo
Le vostre cazzate potenziano il mio esoscheletro
Confinato dal mondo sulla cima di un eremo
Appronto il ritorno al venticinquesimo secolo
Blocchi di metallo che stridono sopra al nylatron
Il cielo si scioglie e le voragini si allargano
Ritrovano la tua autostima impiccata a un albero
Altero sensazioni mentre si espandono
Nel teschio trovo solo pensieri che non mi calmano
La penna guarda il foglio e mi dice: squartalo
E la mia testa si tramuta in arma come Galvatron
Elevo la mente e per me questo non ha prezzo
Irrompo nel frastuono, il muro del suono lo spezzo
In ogni mio testo c'è un sottotesto
Scoprilo e ti porto nell'inferno di ferro di Tetsuo
Questa, è la potenza espressa dal clan
La conoscenza delle radici di Tel-Jilad
Musica portale, i confini della realtà
Il piano immortale, regno degli Ogdru Jahad
Narro di versi in Metamorfosi come Ovidio
Dispersi nel flusso e riflessi dal raziocinio
Strofe meteoriti per l'imminente sterminio
E l' impatto lascerà un nuovo strato di iridio
Descrivo le cime frastagliate dell' Olimpo
Lo stringo, e trova la vita nel mio dipinto
Universi ghiacciati in viaggi senza ritorno
Parlo di questo perché il resto lo vivo ogni giorno
Scritti maledetti dalle guglie di R'lyeh
Giacciono insanguinati adagiati sulle ninfee
Siamo scogli emersi erosi delle maree
Brandelli di esistenza scaldati su un narghilè
Avanti di un parsec e manco tocca ripeterlo
Le vostre cazzate potenziano il mio esoscheletro
Confinato dal mondo sulla cima di un eremo
Appronto il ritorno al venticinquesimo secolo
Credits
Writer(s): Gianmaria Mercurio
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