Disordine
Non ho mai tradito la parola
C'è chi lo dice e nasconde fantasmi sotto le lenzuola
E chi direbbe che mi ha fatto scuola
Tu passa parola
Che la vita è già complessa di per se
Piccolo uomo non fingerti Serse
Quante le battaglie perse, scene umilianti
Diceva cadon teste ma a me sembra che volano santi
Siamo tutti incazzati con qualcuno per qualcosa
Ma cosa rimane? A me rimare
Per rammendare
Chi lotta il male?
Se il male è dentro
E non lo puoi espugnare
Tanto vale vomitare
Tonnellate di catrame
Giusto per calmare le acque
Un uomo in mare non può fare altro che nuotare, d'altronde
Vivo o morto raggiungerà le sponde
Il mare in tempesta trasporta una bara
Concessa la pace soltanto a chi spara
Nel tempo maestro tu impara
Ma la vita è malavita
La verità è amara
Amala o sparala, dolore e santità
Calcifica le ossa e non fa la carità
Fai la prossima mossa
Per amore o per vanità
Per carità, mia cara umanità
Nessuno ti capirà
Carica, carica, carica
Tieni i tuoi segreti come Fatima
Infatti chi tiene conto dei fatti? Nessuno
Siamo strafatti, inquinati
Volti scavati, su corpi stropicciati
Pregiudicati, complicati
Dai valori sballati
Con i sogni malati
Supervisori dai pensieri deviati
Sai perché non scegli me?
Perché non sai come importi nel disordine
E io lo sento tra le mani
Sono bilancia e peso
Dei miei rimorsi e del mio scontento
Dirai che sono pochi
Ma ognuno ha i propri cazzi, i propri mostri
Non mi sento offeso
Solo lo ostento
Nel mentre che mi osservo nel mio riflesso
C'è chi lo dice e nasconde fantasmi sotto le lenzuola
E chi direbbe che mi ha fatto scuola
Tu passa parola
Che la vita è già complessa di per se
Piccolo uomo non fingerti Serse
Quante le battaglie perse, scene umilianti
Diceva cadon teste ma a me sembra che volano santi
Siamo tutti incazzati con qualcuno per qualcosa
Ma cosa rimane? A me rimare
Per rammendare
Chi lotta il male?
Se il male è dentro
E non lo puoi espugnare
Tanto vale vomitare
Tonnellate di catrame
Giusto per calmare le acque
Un uomo in mare non può fare altro che nuotare, d'altronde
Vivo o morto raggiungerà le sponde
Il mare in tempesta trasporta una bara
Concessa la pace soltanto a chi spara
Nel tempo maestro tu impara
Ma la vita è malavita
La verità è amara
Amala o sparala, dolore e santità
Calcifica le ossa e non fa la carità
Fai la prossima mossa
Per amore o per vanità
Per carità, mia cara umanità
Nessuno ti capirà
Carica, carica, carica
Tieni i tuoi segreti come Fatima
Infatti chi tiene conto dei fatti? Nessuno
Siamo strafatti, inquinati
Volti scavati, su corpi stropicciati
Pregiudicati, complicati
Dai valori sballati
Con i sogni malati
Supervisori dai pensieri deviati
Sai perché non scegli me?
Perché non sai come importi nel disordine
E io lo sento tra le mani
Sono bilancia e peso
Dei miei rimorsi e del mio scontento
Dirai che sono pochi
Ma ognuno ha i propri cazzi, i propri mostri
Non mi sento offeso
Solo lo ostento
Nel mentre che mi osservo nel mio riflesso
Credits
Writer(s): Simone Mameli
Lyrics powered by www.musixmatch.com
Link
Other Album Tracks
© 2024 All rights reserved. Rockol.com S.r.l. Website image policy
Rockol
- Rockol only uses images and photos made available for promotional purposes (“for press use”) by record companies, artist managements and p.r. agencies.
- Said images are used to exert a right to report and a finality of the criticism, in a degraded mode compliant to copyright laws, and exclusively inclosed in our own informative content.
- Only non-exclusive images addressed to newspaper use and, in general, copyright-free are accepted.
- Live photos are published when licensed by photographers whose copyright is quoted.
- Rockol is available to pay the right holder a fair fee should a published image’s author be unknown at the time of publishing.
Feedback
Please immediately report the presence of images possibly not compliant with the above cases so as to quickly verify an improper use: where confirmed, we would immediately proceed to their removal.