Sopore
Ho dato tutto al mio talento per vivere in auge
Ehy, ehy, ehy, ehy, ehy
Sarai mio seguace, segui le mie tracce
Yeah, yeah, yeah, yeah, yeah
Tra le fitte foglie di una flora fatta di cartacce
L'eco si propaga mentre tutto tace
Risveglia quieti stormi riportandoli alla luce
Sicuro tu che dormi? Non mi servono cartucce!
Ti sveglierò comunque colpendoti alla nuca
Siamo tutti miseri ma è povero chi sfugge
Da sogni intrisi di campi elisi
E in più Dio ci guarda. Ma che fai? Saluta!
Benvenuto nel mio regno
Penserai: "Ma che brutto risveglio!"
Penserai si stava peggio gli anni in cui si stava meglio
Tra veglia e sonno io do il meglio
Dio ti guarda
Tu guardalo attraverso il suo disegno
Eh già!
Gli serve il tuo sostegno
Eh già!
Che tra i palazzi in cui cammini non c'è abbastanza buio
Eh già!
Brucia i nostri occhi in due secondi poi li scheggia
Eh già!
Brancola accecato dalla luce dello sfarzo fino a quando avrai trovato L'eldorado
Pensavi fosse una reggia?
Ma coraggio! Ce l'avevi sotto il naso
Non senti odore di scoreggia?
Ma adesso seguimi ti porto nel disordine
Irrita come polline
Sei tu la faccia da culo che parla in mondovisione?
Che parla pure a mio nome
Che canta questa canzone e smonta la conversazione
Sei un fottuto canta storie
Un fattone
OH SHIT!
Sono il meteorite che è pronto alla collisione
Che parla di condizione senza una cognizione di causa
Facciamoci una pausa
Che dopo tutti questi giri mi è venuta nausea
Quale sarà la causa? Boh!
Sarà che mi saboto e non esco sabato
Odio stare al tavolo, finisce che mi incavolo
E faccio patti col diavolo, ne parlerò con qualche oracolo
Il sonno genera mostri, la veglia demoni
E io ci faccio un threesome nasceranno liberi
E senza controllo
Colpevoli soltanto di avervi rotto il collo
Ehy, ehy, ehy, ehy, ehy, ehy
Ehy, ehy, ehy, ehy, ehy
Sarai mio seguace, segui le mie tracce
Yeah, yeah, yeah, yeah, yeah
Tra le fitte foglie di una flora fatta di cartacce
L'eco si propaga mentre tutto tace
Risveglia quieti stormi riportandoli alla luce
Sicuro tu che dormi? Non mi servono cartucce!
Ti sveglierò comunque colpendoti alla nuca
Siamo tutti miseri ma è povero chi sfugge
Da sogni intrisi di campi elisi
E in più Dio ci guarda. Ma che fai? Saluta!
Benvenuto nel mio regno
Penserai: "Ma che brutto risveglio!"
Penserai si stava peggio gli anni in cui si stava meglio
Tra veglia e sonno io do il meglio
Dio ti guarda
Tu guardalo attraverso il suo disegno
Eh già!
Gli serve il tuo sostegno
Eh già!
Che tra i palazzi in cui cammini non c'è abbastanza buio
Eh già!
Brucia i nostri occhi in due secondi poi li scheggia
Eh già!
Brancola accecato dalla luce dello sfarzo fino a quando avrai trovato L'eldorado
Pensavi fosse una reggia?
Ma coraggio! Ce l'avevi sotto il naso
Non senti odore di scoreggia?
Ma adesso seguimi ti porto nel disordine
Irrita come polline
Sei tu la faccia da culo che parla in mondovisione?
Che parla pure a mio nome
Che canta questa canzone e smonta la conversazione
Sei un fottuto canta storie
Un fattone
OH SHIT!
Sono il meteorite che è pronto alla collisione
Che parla di condizione senza una cognizione di causa
Facciamoci una pausa
Che dopo tutti questi giri mi è venuta nausea
Quale sarà la causa? Boh!
Sarà che mi saboto e non esco sabato
Odio stare al tavolo, finisce che mi incavolo
E faccio patti col diavolo, ne parlerò con qualche oracolo
Il sonno genera mostri, la veglia demoni
E io ci faccio un threesome nasceranno liberi
E senza controllo
Colpevoli soltanto di avervi rotto il collo
Ehy, ehy, ehy, ehy, ehy, ehy
Credits
Writer(s): Simone Mameli
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