Linea 902
Sono anni che abbiamo la vita davanti
Ma rimango indietro e tanti
I consigli di vetro che ho appannato
Ogni sogno annegato poi ripescato
O almeno per una buona mezz'ora
Non mi resta molto il tempo é come Zora
Devo inventarmi la vita così su due piedi
Poi hai detto t'apprezzo ed ero tipo vedi
E Zora va più lenta faccio film e mi chiedo
Tu che ci ricami sopra questo posto
A me la villa sa di Lana Del Rey ma è un ripiego
All'universo che dentro ho nascosto
La cassina filtra luce, un kebab colora l'aria
In centro le vetrine appuntamento da Savia
Arriva lo sfratto per una casa che devo lasciare
Io non reimpareró a camminare
Se deve essere inizierò a volare
Nobody knows where i can arrive
But i drive and i drive
Sometime i need to smile
Nobody knows where i can arrive
And it's sad but is true
I don't know too
Alle persone da fastidio se riveli la verità
Sulla parte che non sopportano della loro identità
E ho camminato mezza città con un tarlo
Il gatto disse alla gabbianella vola solo chi osa farlo
Con a volte rumore altre un vuoto nel petto
Bevo un caffè lungo per non sentirmi ristretto
Preda del panico del mostro sotto il letto
Dei pianeti nascosti sotto questo tetto
Voglio morire senza un centesimo sul conto
Vorrei creare un'alba al mio tramonto in un mondo
Che si preoccupa di dare soltanto consigli
Invece di dare luce e di risolvere enigmi
In questo soggiorno dove é meglio non capire
Voglio morire con i tatuaggi per sentire
Di fare indigestione anche ai vermi come a dire
Contro chi mangia gli altri per il proprio avvenire
Prendo il 902 McDonald panini vecchie figurine
Perse nell'album dove suonavano anche rime
Collegamenti, collego menti ma cerco l'anima
Ricordi rimorsi ricordi rimossi mistero, Fatima
Nobody knows where i can arrive
But i drive and i drive
Sometime i need to smile
Nobody knows where i can arrive
And it's sad but is true
I don't know too
E quanti soli servono per darti colore
Prima di farti capire in un bacio all'umore che
Sei quello che disegni sul vetro quando piove
Tutto quello che rimane dalla notte peggiore
Guardarsi interdetti gridarsi vedi che esisti
Come quando l'acqua scotta e li per li non lo capisci
Vivi tutto come fosse una seconda occasione
Col 902 per la rivoluzione
Ma rimango indietro e tanti
I consigli di vetro che ho appannato
Ogni sogno annegato poi ripescato
O almeno per una buona mezz'ora
Non mi resta molto il tempo é come Zora
Devo inventarmi la vita così su due piedi
Poi hai detto t'apprezzo ed ero tipo vedi
E Zora va più lenta faccio film e mi chiedo
Tu che ci ricami sopra questo posto
A me la villa sa di Lana Del Rey ma è un ripiego
All'universo che dentro ho nascosto
La cassina filtra luce, un kebab colora l'aria
In centro le vetrine appuntamento da Savia
Arriva lo sfratto per una casa che devo lasciare
Io non reimpareró a camminare
Se deve essere inizierò a volare
Nobody knows where i can arrive
But i drive and i drive
Sometime i need to smile
Nobody knows where i can arrive
And it's sad but is true
I don't know too
Alle persone da fastidio se riveli la verità
Sulla parte che non sopportano della loro identità
E ho camminato mezza città con un tarlo
Il gatto disse alla gabbianella vola solo chi osa farlo
Con a volte rumore altre un vuoto nel petto
Bevo un caffè lungo per non sentirmi ristretto
Preda del panico del mostro sotto il letto
Dei pianeti nascosti sotto questo tetto
Voglio morire senza un centesimo sul conto
Vorrei creare un'alba al mio tramonto in un mondo
Che si preoccupa di dare soltanto consigli
Invece di dare luce e di risolvere enigmi
In questo soggiorno dove é meglio non capire
Voglio morire con i tatuaggi per sentire
Di fare indigestione anche ai vermi come a dire
Contro chi mangia gli altri per il proprio avvenire
Prendo il 902 McDonald panini vecchie figurine
Perse nell'album dove suonavano anche rime
Collegamenti, collego menti ma cerco l'anima
Ricordi rimorsi ricordi rimossi mistero, Fatima
Nobody knows where i can arrive
But i drive and i drive
Sometime i need to smile
Nobody knows where i can arrive
And it's sad but is true
I don't know too
E quanti soli servono per darti colore
Prima di farti capire in un bacio all'umore che
Sei quello che disegni sul vetro quando piove
Tutto quello che rimane dalla notte peggiore
Guardarsi interdetti gridarsi vedi che esisti
Come quando l'acqua scotta e li per li non lo capisci
Vivi tutto come fosse una seconda occasione
Col 902 per la rivoluzione
Credits
Writer(s): Alberto Amenta
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