Come Al Tempo Degli Amanuensi...

Colore nero o blu, questo è il dilemma
Per chi scrive ancora tutto a penna
Come ai tempi degli amanuensi
È così che scrivo ancora i miei testi
Perché non voglio popolarità
Se poi li ricopio su qualche social
È come se chiedessi la carità
E sinceramente un po' mi scoccia
Faccio tutto a mano poi li tengo per me
Colleziono fogli su fogli come un anchorman
E li porto tutti dietro per registrarli
Trasformando anche le lacrime in coriandoli

E va sempre così
Trovare ispirazioni dalle basi
E va sempre così
Pace nella scrittura come nelle oasi.
Scrivo ancora a penna
Tanto nessuno mi ferma
È così che scrivo ancora i miei testi
Come ai tempi degli amanuensi

Anche gli scarabocchi sono belli
Vedere gli errori che poi cancelli
Quelli tutti neri, mascheroni
Grossi quanto asteroidi
Se paragonati alla piccolezza delle lettere
Un mare di rime in cui sono zattere
In balia del momento
Visto che scrivo quello che ho dentro
Quello che provo appena vedo un foglio
Dato che la penna è il mio autocontrollo
E anche se il mare è agitato
Io sto tranquillo perché il dolore l'ho arginato

E va sempre così
Trovare ispirazioni dalle basi
E va sempre così
Pace nella scrittura come nelle oasi.
Scrivo ancora a penna
Tanto nessuno mi ferma
È così che scrivo ancora i miei testi
Come ai tempi degli amanuensi

Sono agitato, scrivo
Sono calmo e scrivo
L'unica cosa che mi fa sentire vivo
Anche senza un vero motivo
E provo anche a disegnare
Senza Paint o schifezze varie
Perché è rilassante avere un amico di penna
Piuttosto che uno in chat che tentenna
Non sa se rispondere o si stanca presto
Io sto tranquillo, mal che vada scrivo per me stesso