Mille mondi possibili

Ah, se il tempo fosse qualcosa con cui giocare
Se le seconde possibilità fossero sempre da valutare
Che male c'è ad illudersi che non si debba scegliere
Quando scegliere vuol dire condannarsi e volersi male?

Se le promesse fatte davanti allo specchio
Non si debbano rispettare
Sempre
Se ogni mattina ti svegli e speri sia la volta buona
In cui ti capisci
Ma non capisci niente

I desideri ci confondono
Le decisioni ci paralizzano
Come una strada che si ramifica
O una cellula che si moltiplica
Perché esistiamo nello stesso tempo
In mille mondi possibili
Da quelli più miserabili
A quelli più invidiabili

Ah, se il tempo fosse qualcosa su cui contare
Se ci si raccontasse sempre una bugia per dimenticare
Che male c'è a concedersi qualche contraddizione
Se non esistono buone idee in assenza di confusione?

Se le scommesse fatte a botta sicura
Non si debbano poi vincere
Sempre
Se dopo lunghi pensieri credi sia il momento buono
In cui ti chiarisci
Ma non chiarisci niente

I desideri ci confondono
Le decisioni ci paralizzano
Come una strada che si ramifica
O una cellula che si moltiplica
Perché esistiamo nello stesso tempo
In mille mondi possibili
Da quelli più miserabili
A quelli più invidiabili

Dare spazio ai momenti di disordine
E dignitosamente continuare a respirare
Dare spazio ai momenti di disordine
E dignitosamente continuare a respirare
Dare spazio ai momenti di disordine
E dignitosamente continuare a respirare
Dare spazio ai momenti di disordine
E dignitosamente continuare a respirare
Dare spazio ai momenti di disordine
E dignitosamente continuare a respirare
Dare spazio ai momenti di disordine