Tette a bomba

Ha lo sguardo vispo del suino
E tette grandi come bombe
Le vedo esplodere in cortile
Su quel suo sedere enorme
Eppure sua madre ha un culino all'insù
Così bello che canta,
Se passa dal centro la fischiano tutti
"Che gnocca la mamma"
Costringe tutti gli uomini a fissarla
Non regge il paragone con la figlia
Che non mangia quasi
Più

Ha lo sguardo vispo del suino
E tette grandi come bombe
Dirigibili, zuccone,
Melanzane le sue forme
Trecento libbre di fertilità
Per due metri di donna,
Ventidue anni passati a sognare
E invidiare la mamma
Che ride magra come una foglia
E la butta spesso giù

(BALLARE!)

Ha un buonumore ballerino
Come le sue cosce lunghe
Se si copre sempre troppo
È perché si sente enorme
Il paragone continuo con mamma la riempie di ansia
Ha sviluppato tre o quattro nevrosi su quella bilancia
È una Jumbo come forma di chitarra
(Sua madre è una Parlor)
Non ne può quasi più

(BALLARE!)

Poi arrivò il giorno del destino
Alle porte della sorte
Un regista alla Fellini passa
E nota le sue forme. Le dice
"Mia cara, non essere affranta che tu sei perfetta.
Ti porto con me, ti stravolgo la vita,
Ma dimmi: ne hai voglia?"
Ed ecco la nuova diva tette a bomba
Amata ed ammirata in tutta Italia
E poi anche a
Hollywood.

(SUPER BALLARE!)



Credits
Writer(s): Fabrizio Barnabè
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