Belle epoque
Dalle case lilla anzi rosa, dal senza fissa dimora
Prenderò villa a Trigosa
Questa rappata fra è figlia di roba
La droga è una figlia di noia
Ho girato coi Pusher e gli avvo'
Ma senza le buste da, bravo
Ai 20 mi son tatuato quello che sono su un braccio
Dico tanti grazie ma a pochi
I miei amici con gli occhi sui cocchi
Mica a Bora Bora, ma prendendo bora dai palazzi rotti, seh
Ma tu mi ci vedi in ufficio? Io se mi ci vedo mi impicco
Non perdere quegli occhi puri che avevi da piccolo
È quello che vogliono, i miei soldati non muoiono
Dalla strada non prendono, tolgono
È per questo che tutti ora mordono
Io no, voglio dare l'esempio
Ci vogliono bestie ci avranno l'inverso
Il nemico si nutre d'istinto
Fra', noi gli darеmo dissenso finché non perde di sеnso
Sono in strada come cristo dovrebbe
Ma ci sono ancora pistole e guerre
Scrivo cose che le mischio le terre
Non indosso ma registro le perle
Vita veloce belle poke
Tante barre belle poche
Nuovo poeta pelle d'oca
Vita veloce belle poke
Tante barre belle poche
Nuovo poeta pelle d'oca
Vita veloce belle poke
Tante barre belle poche
Nuovo poeta pelle d'oca
Vita veloce belle poke
Tante barre belle poche
Nuovo poeta pelle d'oca
Giocavo al gioco del piatto più vuoto con tutti i
Compagni, e lo vincevo, poi non ho fatto quel salto
Nel vuoto che avevo davanti
Non convincevo mica me stesso
Guardandomi dentro allo specchio degli altri
Non lo dicevo per quella paura che la verità potesse separarci
Ho passato di merda i 20 anni anche noti come "anni
Migliori", è per questo che piango sopra queste barre
Non gioco a fare le canzoni
Ho scritto il mio nome dovunque e stai solo fingendo di non vederlo
Ho parlato di strada chiedendo il permesso e m'ha dato il permesso
Ho una testa e non so dove sbatterla
Poi ho fatto scuola laddove nessuno voleva una cattedra
Io mi sbatto fra come una palpebra
Ho trasformato il dolore
Nell'incipit della storia che ci farà principi
Sta roba fra te non la digiti, io vesto il colore dei lividi
Odio chi cambia parola se cambia l'orecchio
Vengo da dove non c'è mai un cazzo di meglio
Giuro io sono quel cazzo di meglio
Bro sono di fatto di parole
Non puoi puntare al mio tallone, in zona c'è solo quel pallone
Che prima era bianco ora è marrone
Vita veloce belle poke
Tante barre belle poche
Nuovo poeta pelle d'oca
Vita veloce belle poke
Tante barre belle poche
Nuovo poeta pelle d'oca
Vita veloce belle poke
Tante barre belle poche
Nuovo poeta pelle d'oca
Vita veloce belle poke
Tante barre belle poche
Nuovo poeta pelle d'oca
Prenderò villa a Trigosa
Questa rappata fra è figlia di roba
La droga è una figlia di noia
Ho girato coi Pusher e gli avvo'
Ma senza le buste da, bravo
Ai 20 mi son tatuato quello che sono su un braccio
Dico tanti grazie ma a pochi
I miei amici con gli occhi sui cocchi
Mica a Bora Bora, ma prendendo bora dai palazzi rotti, seh
Ma tu mi ci vedi in ufficio? Io se mi ci vedo mi impicco
Non perdere quegli occhi puri che avevi da piccolo
È quello che vogliono, i miei soldati non muoiono
Dalla strada non prendono, tolgono
È per questo che tutti ora mordono
Io no, voglio dare l'esempio
Ci vogliono bestie ci avranno l'inverso
Il nemico si nutre d'istinto
Fra', noi gli darеmo dissenso finché non perde di sеnso
Sono in strada come cristo dovrebbe
Ma ci sono ancora pistole e guerre
Scrivo cose che le mischio le terre
Non indosso ma registro le perle
Vita veloce belle poke
Tante barre belle poche
Nuovo poeta pelle d'oca
Vita veloce belle poke
Tante barre belle poche
Nuovo poeta pelle d'oca
Vita veloce belle poke
Tante barre belle poche
Nuovo poeta pelle d'oca
Vita veloce belle poke
Tante barre belle poche
Nuovo poeta pelle d'oca
Giocavo al gioco del piatto più vuoto con tutti i
Compagni, e lo vincevo, poi non ho fatto quel salto
Nel vuoto che avevo davanti
Non convincevo mica me stesso
Guardandomi dentro allo specchio degli altri
Non lo dicevo per quella paura che la verità potesse separarci
Ho passato di merda i 20 anni anche noti come "anni
Migliori", è per questo che piango sopra queste barre
Non gioco a fare le canzoni
Ho scritto il mio nome dovunque e stai solo fingendo di non vederlo
Ho parlato di strada chiedendo il permesso e m'ha dato il permesso
Ho una testa e non so dove sbatterla
Poi ho fatto scuola laddove nessuno voleva una cattedra
Io mi sbatto fra come una palpebra
Ho trasformato il dolore
Nell'incipit della storia che ci farà principi
Sta roba fra te non la digiti, io vesto il colore dei lividi
Odio chi cambia parola se cambia l'orecchio
Vengo da dove non c'è mai un cazzo di meglio
Giuro io sono quel cazzo di meglio
Bro sono di fatto di parole
Non puoi puntare al mio tallone, in zona c'è solo quel pallone
Che prima era bianco ora è marrone
Vita veloce belle poke
Tante barre belle poche
Nuovo poeta pelle d'oca
Vita veloce belle poke
Tante barre belle poche
Nuovo poeta pelle d'oca
Vita veloce belle poke
Tante barre belle poche
Nuovo poeta pelle d'oca
Vita veloce belle poke
Tante barre belle poche
Nuovo poeta pelle d'oca
Credits
Writer(s): Walter Macrillo
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