Cento Metri
Mio padre che mi dava i consigli
Spegnendo sigarette nel lavandino
La nostra casa al terzo piano
E io che soffrivo senza un giardino
Poi un giorno presi il pallone
Per strada feci una partita
Vennero i bimbi felici del quartiere
Nelle ginocchia qualche ferita
C'era caldo e l'asfalto ricordo che bolliva
Ma una fontana arrugginita ci salvava sempre la vita
La stessa vita che spariva dagli occhi
Degli anziani pieni d'invidia
Che ci guardavano giocare
E ricordavano la loro partita
Ci vietarono quel divertimento
E per strada sparirono i palloni
Per far morire i vecchi in santa pace
Non ci fecero più andare fuori
Voglio vivere d'estate
Con i piedi nella sabbia
Ma ci sono troppe cose nel mondo
Ogni cento metri cambia
Tante cose da vedere
Da raggiungere
E conta ancora
Che non ho trovato te
Un giorno ho mollato tutto
Perché ad un esame ero stato bocciato
A Trieste faceva un gran freddo
E avevo il naso congelato
Volevo essere qualcosa di nuovo
Qualcosa che non ero mai stato
Un uccello, un cane, una piuma
Un avventura o un cielo stellato
Guardavo per terra carte e lattine
E non capivo qual era il mio posto
L'inquietudine dentro ad una mano
Ed un fallimento intorno al mio polso
E quando mia madre mi trovai davanti
Il suo cuore avrei per sempre ferito
Abbracciandola forte al mio petto
Le dissi che sarei partito
Voglio vivere d'estate
Con i piedi nella sabbia
Ma ci sono troppe cose nel mondo
Ogni cento metri cambia
Tante cose da vedere
Da raggiungere
E conta ancora
Che non ho trovato te
Ho mille canzoni da farti sentire
Che ho già scritto anche se non ti conosco
Versi che ho immaginato di dire
A te che un giorno riempirai quel posto
Quel posto economico di seconda classe
Su un volo trovato all'ultimo minuto
Per andare a sentire un concerto
O per andare a trovare un amico
Anche se tu avrai il posto centrale
E io quello accanto al finestrino
Ti lascerò il mio sedile
Così guardare il cielo più da vicino
Vado dritto e sicuro
Cerco la strada che non fa nessuno
Giuro che vado piano
E quando arrivo promesso ti chiamo
Vado dritto e sicuro
Cerco la strada che non fa nessuno
Giuro che vado piano
E quando arrivo promesso ti chiamo
Voglio vivere d'estate
Con i piedi nella sabbia
Ma ci sono troppe cose nel mondo
Ogni cento metri cambia
Tante cose da vedere
Da raggiungere
E conta ancora
Che non ho trovato te
Spegnendo sigarette nel lavandino
La nostra casa al terzo piano
E io che soffrivo senza un giardino
Poi un giorno presi il pallone
Per strada feci una partita
Vennero i bimbi felici del quartiere
Nelle ginocchia qualche ferita
C'era caldo e l'asfalto ricordo che bolliva
Ma una fontana arrugginita ci salvava sempre la vita
La stessa vita che spariva dagli occhi
Degli anziani pieni d'invidia
Che ci guardavano giocare
E ricordavano la loro partita
Ci vietarono quel divertimento
E per strada sparirono i palloni
Per far morire i vecchi in santa pace
Non ci fecero più andare fuori
Voglio vivere d'estate
Con i piedi nella sabbia
Ma ci sono troppe cose nel mondo
Ogni cento metri cambia
Tante cose da vedere
Da raggiungere
E conta ancora
Che non ho trovato te
Un giorno ho mollato tutto
Perché ad un esame ero stato bocciato
A Trieste faceva un gran freddo
E avevo il naso congelato
Volevo essere qualcosa di nuovo
Qualcosa che non ero mai stato
Un uccello, un cane, una piuma
Un avventura o un cielo stellato
Guardavo per terra carte e lattine
E non capivo qual era il mio posto
L'inquietudine dentro ad una mano
Ed un fallimento intorno al mio polso
E quando mia madre mi trovai davanti
Il suo cuore avrei per sempre ferito
Abbracciandola forte al mio petto
Le dissi che sarei partito
Voglio vivere d'estate
Con i piedi nella sabbia
Ma ci sono troppe cose nel mondo
Ogni cento metri cambia
Tante cose da vedere
Da raggiungere
E conta ancora
Che non ho trovato te
Ho mille canzoni da farti sentire
Che ho già scritto anche se non ti conosco
Versi che ho immaginato di dire
A te che un giorno riempirai quel posto
Quel posto economico di seconda classe
Su un volo trovato all'ultimo minuto
Per andare a sentire un concerto
O per andare a trovare un amico
Anche se tu avrai il posto centrale
E io quello accanto al finestrino
Ti lascerò il mio sedile
Così guardare il cielo più da vicino
Vado dritto e sicuro
Cerco la strada che non fa nessuno
Giuro che vado piano
E quando arrivo promesso ti chiamo
Vado dritto e sicuro
Cerco la strada che non fa nessuno
Giuro che vado piano
E quando arrivo promesso ti chiamo
Voglio vivere d'estate
Con i piedi nella sabbia
Ma ci sono troppe cose nel mondo
Ogni cento metri cambia
Tante cose da vedere
Da raggiungere
E conta ancora
Che non ho trovato te
Credits
Writer(s): Marcello Putano, Francesco Pontillo
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