LSQ14fmg [intro]
'Sto disco è fatto di nitro, un libro di ustione spietata
Un grido che sfoga ogni tipo di mia pulsione velata
(È un quesito) senza soluzione spiegata
Una ricostruzione al micro, riproduzione vietata
Sta arrivando, lo sento
È tornato
Il portale è stato aperto
La profezia si sta avverando
Yeah (rifletti)
Non sarai troppo sensibile, no? (Rifletti)
Ho scritto l'intro che è come un inno di inizio
Per un disco grazie al quale ho sconfitto l'immobilismo
Ho un sogno da coronare e dipingo 'sto limbo
Con l'istinto che c'ha un bimbo su un foglio da colorare
C'è un'eterna dannazione che mi aspetta già da un po'
Sulla Terra la reincarnazione di Edgar Allan Poe
A velocizzare il moto del vento è un lampo di genio
Porto a esorcizzare il vuoto che sento quando mi sveglio
Registro 'ste parole in studio perché mi sento dannato
Tra un po' mi uccido, la para addosso mi bussa
Ho fatto un disco perché il me del futuro me ne ha parlato
Ed è uscito per paradosso di Bootstrap
Scusa, ma ho brani che a volte non conosco
L'inchiostro scende da solo se il cosmo mi usa da tramite
Dissociazione piuttosto grave, man
Mi sa che qualcun altro è subentrato nel mio cranio come in Travelers
Mi sento solo, ne uscirò, tu prova ad ammazzarmi
Per ogni incastro detto muoio e resuscito
Non stava al mio intelletto in difetto il buono che suscito
Sono come uno specchio, rifletto solo se lucido
Sono come uno specchio, rifletto solo se lucido
Sono come uno specchio, rifletto solo se lucido
Salto verso il pendio, ti guardo, rimango calmo
Non parlo, resto nel mio, allargo il senso dell'io (io)
Sento una guerra, ogni brano spengo la Terra
Il cielo si oscura ogni volta che in mano prendo una penna
Ormai neanche mi incazzo, depresso ed ho perso il senno
Sì, ma ancora qualche incastro complesso che ho messo in serbo
Qui fa spesso inverno e a volte scapperei
E scambierei qualsiasi cosa col freddo di questo inferno
Abbiamo menti ed iridi segnate
Da momenti vivi impressi in correnti ridisegnate
Tu in qualche mio testo so che è un po' che ti ci vedi
Frega un cazzo del successo, sto coi pochi amici veri
Sto progettando il fuoco, la para si intasa
Se fumavo brasa è perché non stavo accettando il globo
Mi sto gettando al rogo e se mi vedi contattar la NASA
Sto solo cercando il modo di tornare a casa
Rifletti
Rifletti
Un grido che sfoga ogni tipo di mia pulsione velata
(È un quesito) senza soluzione spiegata
Una ricostruzione al micro, riproduzione vietata
Sta arrivando, lo sento
È tornato
Il portale è stato aperto
La profezia si sta avverando
Yeah (rifletti)
Non sarai troppo sensibile, no? (Rifletti)
Ho scritto l'intro che è come un inno di inizio
Per un disco grazie al quale ho sconfitto l'immobilismo
Ho un sogno da coronare e dipingo 'sto limbo
Con l'istinto che c'ha un bimbo su un foglio da colorare
C'è un'eterna dannazione che mi aspetta già da un po'
Sulla Terra la reincarnazione di Edgar Allan Poe
A velocizzare il moto del vento è un lampo di genio
Porto a esorcizzare il vuoto che sento quando mi sveglio
Registro 'ste parole in studio perché mi sento dannato
Tra un po' mi uccido, la para addosso mi bussa
Ho fatto un disco perché il me del futuro me ne ha parlato
Ed è uscito per paradosso di Bootstrap
Scusa, ma ho brani che a volte non conosco
L'inchiostro scende da solo se il cosmo mi usa da tramite
Dissociazione piuttosto grave, man
Mi sa che qualcun altro è subentrato nel mio cranio come in Travelers
Mi sento solo, ne uscirò, tu prova ad ammazzarmi
Per ogni incastro detto muoio e resuscito
Non stava al mio intelletto in difetto il buono che suscito
Sono come uno specchio, rifletto solo se lucido
Sono come uno specchio, rifletto solo se lucido
Sono come uno specchio, rifletto solo se lucido
Salto verso il pendio, ti guardo, rimango calmo
Non parlo, resto nel mio, allargo il senso dell'io (io)
Sento una guerra, ogni brano spengo la Terra
Il cielo si oscura ogni volta che in mano prendo una penna
Ormai neanche mi incazzo, depresso ed ho perso il senno
Sì, ma ancora qualche incastro complesso che ho messo in serbo
Qui fa spesso inverno e a volte scapperei
E scambierei qualsiasi cosa col freddo di questo inferno
Abbiamo menti ed iridi segnate
Da momenti vivi impressi in correnti ridisegnate
Tu in qualche mio testo so che è un po' che ti ci vedi
Frega un cazzo del successo, sto coi pochi amici veri
Sto progettando il fuoco, la para si intasa
Se fumavo brasa è perché non stavo accettando il globo
Mi sto gettando al rogo e se mi vedi contattar la NASA
Sto solo cercando il modo di tornare a casa
Rifletti
Rifletti
Credits
Writer(s): Mattia Falcone
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