L'Anima Giusta

È un po' di tempo che (un po' di tempo che)
Mattak (Mattak)

Vivo giornate in delay, non so come mai, come mai
Se non sai più chi sei non sai dove vai, dove vai
Perdo me stesso e mi chiedo quando tornerai
E per quanto starò qua, se non sai più chi sei
Forse ho l'anima giusta, ma nata nel corpo sbagliato

Matti, è un po' che ti vedo con lo sguardo spento
E non vedo più un vero sentimento se ti guardo dentro
E non faccio che venerare l'andamento
Quando neanche ho il coraggio di generare un cambiamento
Ti vedo, sai, quando ti sfasci vertebre
Quando stai rimando, tralasci, rimandi impegni e lasci perdere
Vedo quanto cuore hai per dare tracce agli altri
Per un male che non muore mai e finirà per cancellarti

Malattie da poppa a prua, sì
Alzati e combatti, cazzo, fatti forza, non è colpa tua
Ti fai pare e ciò ti riesce sempre, cresce in mente e stai male
E vorresti solo sbraitare, ma non ti esce niente
Tra i vari guai non cadi mai, io sto in mezzo a una lotta
Mi sento come marinai che hanno perso la rotta

E quindi cosa importa stringere ed issare vele
Se dovunque andrò io dovrò fingere di stare bene
Fisso termini e non penso a dover agire (eh, no)
Mi son visto perdermi senza saper reagire
Con personali che parevan di sativa mista ad oppio
Mentre il bene verso i cari si sbiadiva a vista d'occhio

Vivo giornate in delay, non so come mai, come mai
Se non sai più chi sei non sai dove vai, dove vai
Perdo me stesso e mi chiedo quando tornerai
E per quanto starò qua, se non sai più chi sei
Forse ho l'anima giusta, ma nata nel corpo sbagliato

È un po' di tempo che mi chiedo, "Che ci faccio in questo corpo?"
È il mio difetto di pensare spesso e lo detesto un botto
Non mi volto verso il mio riflesso morto
Che tanto ho lo stesso volto perso
E a cercar me stesso già c'ho messo troppo
Perché piangi mamma? (Mamma)
Scusa se sono cambiato, sono stato irradiato dai raggi gamma

Ho una ferita, tu ora prova ad immaginarla infinita
E poi passare la vita a rimarginarla
Ma è di prassi se qua si muore d'affetto
Sopportare il male fino a strapparsi il cuore dal petto
E c'ho provato a aprire il cuore e a fare entrare gente varia
Ma non hanno chiuso bene ed ora c'è corrente d'aria

Penso troppo, taccio spesso, il cervello è il mio braccio destro
Sapessi cosa cazzo provo quando faccio sesso
Il mio fantasma sta al posto di guardia in faccia al letto
L'ansia cresce mentre un mostro mi guarda e mi schiaccia al petto
"Matti dove vai?" Arrivo, torno dopo, rimo attorno al fuoco
Scrivo, dormo poco e vivo ogni mio giorno vuoto
Ho una tempesta, son distrutto e lento resta il brutto tempo
In testa perché spesso tengo tutto dentro

Ho una risposta che è abbastanza conclusiva
Non ho una ragazza, io sto già con l'ansia compulsiva
E anche se ti trovassi, non avrei nulla da darti (nulla)
Perché faccio quattro passi indietro per uno in avanti

Emozioni di un momento che spesso rovino
Solo i brividi sugli arti mi ricordano che sono vivo (sì)
Imparerò a cadere sulla truce via
Combatterò col cuore in gola e brillerò di luce mia

Vivo giornate in delay, non so come mai, come mai
Se non sai più chi sei non sai dove vai, dove vai
Perdo me stesso e mi chiedo quando tornerai
E per quanto starò qua, se non sai più chi sei
Forse ho l'anima giusta, ma nata nel corpo sbagliato

Un giorno starò bene, scriverò leggero
È con questi pezzi che io vi dirò che c'ero
È solo grazie a questo che mi libero del gelo
Col sole nel cuore sarò libero nel cielo
Un giorno starò bene, scriverò leggero
È con questi pezzi che io vi dirò che c'ero
È solo grazie a questo che mi libero del gelo
Col sole nel cuore sarò libero nel cielo (cielo, cielo, cielo, cielo)



Credits
Writer(s): Mattia Falcone
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