Paròdia

Anche oggi mi sono svegliato
Con lo sguardo fuori dalla mia finestra
Ma ancora non ti vedevo
C'era il Vesuvio ma non tu mia ginestra
Son vent'anni che aspetto di vederti sbocciare
Ma sei più sobria di un autista ad una festa
E mi chiedo se il problema
Siamo tu e Dio
O il fatto che non vado più a messa

E forse un giorno
Ti ricorderai di me
Un'ombra dall'altro lato
Delle strisce un nulla di che
Ma svelami che cos'è stato
A non farti mai arrivare da me
Una congiunzione astrale
Un incidente stradale
I terrapiattisti
Una qualche religione

E sembra anormale ch'io m'imbatta
Sempre solo in psicopatiche
Ma forse è normale
Che sia una psicopatica
A prendersi un tipo come me
Sono parodie della mia ragazza ideale
Che poi magari è proprio una paròdia
Una pianta grassa che può crescere
Anche su un cuore di pietra

E forse un giorno
Ti ricorderai di me
Un'ombra dall'altro lato
Delle strisce un nulla di che
Ma svelami che cos'è stato
A non farti mai arrivare da me
Il mio vizio di fischiare
Una scarpa slacciata
Un libro di scientology
Oppure il vero amore

E
Se
Non ci incontriamo sappi che
Ti ho amata sempre
Almeno quanto i tuoi gatti amano te

E forse un giorno
Ti ricorderai di me
Un'ombra dall'altro lato
Delle strisce un nulla di che
Ma svelami che cos'è stato
A non farti mai arrivare da me
Un colloquio andato male
Uno sciopero dei treni
L'arrivo degli alieni
La mia paura di rischiare

E forse un giorno
Stufa verrai da me
Mi dirai
Sei uno stronzo
Che non vuole innamorarsi di sé



Credits
Writer(s): Riccardo Molaro
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