Paglia
Lo so che la mia la vita
È stata tutta una rincorsa
Per un salto che non è arrivato mai
E tutto quel che abbiamo fatto
Fin dal primo istante
È solo paglia
In confronto a quel che sei
Traduco i geroglifici
Dei tuoi comportamenti
È il linguaggio delle cose
O per lo meno delle tue
Tra la fine del mondo
E la fine del mese
Nei hai trovate tu di scuse
Anche migliori delle mie
Lo sai
Bravo, hai scritto bene
Lo vuoi il premio che ti spetta?
Come ti è venuto in mente di rispondere
Non voglio niente a parte te?
C'è una mente ultima
Che ordina le cose
In casa mia non trovo niente
Non spostarmele
Non portarle via da me
Bene
Hai combattuto
Per entrare in un convento
Ma lo sai io mi accontento
Di restare solo
Con l'alloro del giardino
Che coi suoi rami legati
Sembra sempre che abbia voglia di cadere
E invece non lo fa
Traduco i geroglifici
Dei miei ripensamenti
È il linguaggio delle cose
O per lo meno delle mie
Tra la fine del mondo
E la fine del mese
Io ne troverò di scuse
Anche migliori delle tue
Vedrai
Bravo, hai scritto bene
Dimmi tu che premio vuoi
Come ti è venuto in mente di rispondere
Non voglio niente a parte noi?
C'è un'intelligenza ultima
Che ordina le cose
Già di mio non trovo niente
Non spostarmele
Se puoi
Perché la nostra la vita
È sempre tutta una rincorsa
Per un salto che poi non arriva mai
E tutto quel che abbiamo fatto
Fin dal primo istante
È solo paglia
In confronto a quel che hai visto
E che ora sai
È stata tutta una rincorsa
Per un salto che non è arrivato mai
E tutto quel che abbiamo fatto
Fin dal primo istante
È solo paglia
In confronto a quel che sei
Traduco i geroglifici
Dei tuoi comportamenti
È il linguaggio delle cose
O per lo meno delle tue
Tra la fine del mondo
E la fine del mese
Nei hai trovate tu di scuse
Anche migliori delle mie
Lo sai
Bravo, hai scritto bene
Lo vuoi il premio che ti spetta?
Come ti è venuto in mente di rispondere
Non voglio niente a parte te?
C'è una mente ultima
Che ordina le cose
In casa mia non trovo niente
Non spostarmele
Non portarle via da me
Bene
Hai combattuto
Per entrare in un convento
Ma lo sai io mi accontento
Di restare solo
Con l'alloro del giardino
Che coi suoi rami legati
Sembra sempre che abbia voglia di cadere
E invece non lo fa
Traduco i geroglifici
Dei miei ripensamenti
È il linguaggio delle cose
O per lo meno delle mie
Tra la fine del mondo
E la fine del mese
Io ne troverò di scuse
Anche migliori delle tue
Vedrai
Bravo, hai scritto bene
Dimmi tu che premio vuoi
Come ti è venuto in mente di rispondere
Non voglio niente a parte noi?
C'è un'intelligenza ultima
Che ordina le cose
Già di mio non trovo niente
Non spostarmele
Se puoi
Perché la nostra la vita
È sempre tutta una rincorsa
Per un salto che poi non arriva mai
E tutto quel che abbiamo fatto
Fin dal primo istante
È solo paglia
In confronto a quel che hai visto
E che ora sai
Credits
Writer(s): Michele Battaggia
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