Giù dal birrone

Ora tarda
Quiete sorda
Si stagliava una figura
Dietro a lei grazie a un lampione
Si creava il suo doppione
Pensieroso
Passi lenti
L' uomo in cerchio camminava
Sopra il bordo di un boccale
Di una birra artigianale
Giù dal birrone mi voglio buttare
Così che io possa iniziare a sognare
Non c'è più nulla che valga la pena
Stanca la vita rimane assopita
Giù dal birrone mi voglio lanciare
Là dove ebbri si torna a sperare
Lì tutto d'oro e bianco risplende
Si dice chi vola felice sarà
Parla il sosia
Non buttarti
Io da sempre ti sostengo
Ma ancor prima che risponda
L 'uomo slitta sulla sponda

Schiuma amara
Dolce ambra
Si abbandona in mezzo ai flutti
In quel vortice di onde
Lui sereno si confonde
Giù dal birrone mi voglio buttare
Ora io posso iniziare a sognare
Pensieri di piuma di libran leggeri
E tutti i castelli ti appaiono veri
Giù dal birrone mi voglio lanciare
Là dove ebbri si torna a sperare
Lì tutto d'oro e bianco risplende
Si dice chi beve felice sarà
L 'ombra è ancora là sul muro
Lui con timido sorriso
Ha tagliato quella corda
Affinché lei la vita morda
Ma il mattino è già alle porte
E si spengono i lampioni
Sorte ironica capisce
Un inchino e poi svanisce
Forse l'inganno si fonde col vero
Forse la birra che scardina i sensi
Forse che i forse sono più dei certo
Ecco più a fuoco si fa una figura
Un uomo accasciato davanti ad un bar
Dorme e sorride stringendo un boccale
Giù dal birrone mi voglio buttare
Ma quanto è bello restare a sognare
Sorsi di gioia sorsi d'amore
Abbiatene tutti signori e signore
Giù dal birrone mi voglio lanciare
Là dove ebbri si torna a sperare
Lì tutto d'oro e bianco risplende
Si dice chi vuole felice sarà
Lì tutto d'oro e bianco risplende
Si dice chi vuole felice sarà