Quello che resta di noi

Noi che abbiamo visto più Mondo
Di Colombo e Marco Polo
Noi calciatori, esploratori
Noi astronauti
Disoccupati e professori
Noi cantautori
Che crediamo ancora
Che l'amore si possa spiegare
Con lo squillo di un telefono
Con le ore d'attesa
Davanti a un citofono
O Gridandolo a tutti in una piazza
Con un megafono

Noi sognatori e viaggiatori
Noi svegli su una spiaggia
Noi sempre fuori
Noi sempre troppo lenti
Noi ingenui noi sfruttati
Noi indifferenti
Noi che stiamo zitti
Nascosti dentro i vicoli dei gatti
Con quello che resta di noi

Noi che certe notti
Ascoltavamo Neil Young
Ma che per capire
Chi siamo davvero
Non ci basterebbe Freud

Noi svegli fino all'alba
Con una chitarra tra le mani
Con la voglia di gridare

Per svegliare i vicini
Noi per sempre ragazzini
Che ancora si commuovono

Che se cadono ridono
E che credono ancora
Alle storie dei grandi

Noi sognatori e viaggiatori
Noi svegli su una spiaggia
Noi sempre fuori
Noi sempre troppo lenti
Noi ingenui noi sfruttati
Noi indifferenti
Noi che stiamo zitti
Nascosti dentro i vicoli dei gatti
Con quello che resta di noi

Noi ubriachi di parole
Presi dall'illusione
Che quello che resta di noi
Te lo possa spiegare
Qualcuno
Con una chitarra e una canzone