Strabismo

Ti sei abbonata al New Yorker
Solo per la borsa
Dicevi andiamoci piano
Nel prendere la rincorsa
E che siano i difetti
A render pazzi d'amore
Lo so dai giardinetti
Quando sbagliavo un rigore
E quella di prima C
Scendeva dall'altalena
E urlava faccio una torta
Di fango per cena
E poi che il tuo sia un difetto
Mica so se sia vero
Hai presente kintsugi
Che ripari con l'oro
Tu ripari da loro
Tu ripari da quelli
Che non sanno vederti
Nemmeno nel Botticelli

Tu che riesci a vedere
Fin dentro all'angoscia
E tornartene fuori
Con il cuore che scroscia
Tu che riesci a vedere
Fin oltre ogni siepe
Allora naufraga dolce
Dentro alle mie crepe
Allora naufraga dolce
Dentro alle mie crepe
Allora naufraga dolce
Dentro alle mie crepe
Allora naufraga dolce
Dentro alle mie crepe

E hai graffiato da matti
Fin da quel giorno in treno
Ma non riesco a volerti
Un pó di bene in meno
È che stare a guardarti
Che non sai dove guardare
Per non vedere gli scarti
Di quel che ancora fa male
Mi avvolge di tenerezza
Come quando a vent'anni
Perdonavi a tua madre
Tutti quanti i tuoi danni
E ogni volta che a letto
Ti piaceva davvero
Gli occhi stavano chiusi
Senza seguire il pensiero
Forse allora chissà
Puntavano dritto
Verso il bello che sei
E che nessuno ti ha detto

Tu che riesci a vedere
Fin dentro all'angoscia
E tornartene fuori
Con il cuore che scroscia
Tu che riesci a vedere
Fin oltre ogni siepe
Allora naufraga dolce
Dentro alle mie crepe
Allora naufraga dolce
Dentro alle mie crepe
Allora naufraga dolce
Dentro alle mie crepe
Allora naufraga dolce
Dentro alle mie crepe

E ho sognato l'erasmus
E ho sognato che un chiasmo
Che incrocia gli sguardi
Guarda ci mette in croce

Tu che riesci a vedere
Fin dentro all'angoscia
E tornartene fuori
Con il cuore che scroscia
Tu che riesci a vedere
Fin oltre ogni siepe
Allora naufraga dolce
Dentro alle mie crepe
Allora naufraga dolce
Dentro alle mie crepe
Allora naufraga dolce
Dentro alle mie crepe
Allora naufraga dolce
Dentro alle mie crepe