SUICIDE SONATA

I peggiori vizi dell'uomo
La superbia
La gola
L'accidia
L'ira
L'avarizia
L'invidia
La lussuria
Più uno
L'ignoranza

Prigione è sinonimo di un mondo che
Sprofonda sempre più verso l'ultimo girone
Formicaio di dannati scellerati che
Attacca sotto ogni forma di aggressione

Anni fa ho smesso di pregare Dio
Solo parole invano quindi tengo il fiato
Era una relazione complicata amico mio
Chissà chi dei due si è sentito abbandonato?

Abbandonato da me stesso
Una delusione
L'illusione
Brutta arte l'autodistruzione
L'avessi avuto chiaro quest'era il mio fato
Perdonami madre ma giuro non sarei mai nato

E abbraccio forte la morte che culla la mia vita
Della vita all' Inferno solo visioni astratte
Il cuore smette di battere ed è ormai finita
Della famiglia solo lacrime amare
Ma
Lacrime amare se non fossi mai stato forte
Tanto amare come quelle cazzo di parole
Se sono qui è solo grazie a me stesso
E non a mostri che non valgono il mio meglio

Lasciatemi sfogare
Lasciati sfogare
Suicide Sonata
Ascolta bene le mie parole

Guardati allo specchio e sii sincero con te stesso
Ciò che volevi è distante da questa realtà
Apri gli occhi e alzati da terra adesso
Sotto la neve giace un fiore che poi sboccerà

Devi sognare e combattere per il tuo futuro
Quando tutto quanto sembra ormai finito
Vivere in un mondo a volte tanto oscuro
Quando la luce la nostra pelle ha dipinto

Profumo della primavera che è arrivata
Di una fragile vita che è stata ormai salvata
Ma riferisci il messaggio
Sai perché?
Ogni cento demoni vi è un angelo come te

E abbraccio forte la morte che culla la mia vita
Della vita all' Inferno solo visioni astratte
Il cuore smette di battere ed è ormai finita
Della famiglia solo lacrime amare
Ma
Lacrime amare se non fossi mai stato forte
Tanto amare come quelle cazzo di parole
Se sono qui è solo grazie a me stesso
E non a mostri che non valgono il mio meglio