La Libertà

Non voglio più dar conto delle mie scelte
Non mi va giù che tu non ti accorga mai di niente
Non vedi che non sono più quello di sempre
Ciò che per te è tabù lo penso continuamente
La vita insieme non va bene già da un pezzo
Ho uno scompenso dentro
Sempre che mi lamento
Non sono mai contento
Sento aria di cambiamento
Come un ciclone che muove il vento
Nel frattempo temporeggio e mi siedo
Rimando il momento in cui affronterò il vero
Cupido si fa cupo
Ho espulso il suo siero
Il pensiero che sia tutto qui
È un tuffo per l'ego
Non ci credo perciò nego l'evidenza
Ma anche nella stessa stanza
Avverto la tua mancanza
Però do l'apparenza
Che non ci sia nessuna differenza
Tra come era prima e come ora vedo

Se mi va
Resto fino a quando il barman
Se ne va
O resto sul sofà
A vedere la Serie A
In serenità ma
È davvero tutto qui?
È davvero tutta qui la libertà?

Dubito
Se ti mettessi nei miei panni
Vedresti che gli anni mi hanno reso ruvido
Ci hai mai pensato che quel bacio umido
Scambiatoci nel buio
Sarebbe stato l'ultimo?
Non credo che basti più amare
Per non farmi pensare di mancare a me stesso
E adesso
So quali tasti toccare
Se voglio farti del male
Ma ormai vale anche questo
Del resto
È un gioco perverso ed abbiamo perso
Cerco un universo diverso non c'è altro verso
Serviva uno scisma
Per ritornare capace
Di colorare la luce come fa il prisma
E nelle giornate grigie una voce mi dice
Che anche Dante vide Beatrice
Solo dopo lo Stige
Ma qualcosa mi stride
Se sono libero più spesso
Perché allora se ti penso
Il cuore ancora mi si stringe?

Se mi va
Resto fino a quando il barman
Se ne va
O resto sul sofà
A vedere la Serie A
In serenità ma
È davvero tutto qui?
È davvero tutta qui la libertà?

La libertà