Megiddo (feat. Paila Pavese)

Ci fu allora un forte terremoto
Il sole diventò scuro come panno da lutto
E la luna diventò color sangue
Le stelle del cielo caddero sulla Terra
Come i fichi acerbi cadono dall'albero
Quando è colpito da un vento impetuoso
La volta celeste si squarciò
E si arrotolò come un foglio di pergamena
Tutte le montagne e le isole
Furono strappate via dal loro posto
I Re di tutta la Terra
I governanti
I comandanti di eserciti
Le persone più ricche e potenti
Andarono a rifugiarsi nelle caverne
E tra le rocce dei monti insieme a tutti gli altri
Schiavi e liberi
E dicevano ai monti e alle rocce
"Cadeteci addosso e nascondeteci!
Che non ci veda Dio che siede sul trono
Che non ci colpisca il castigo dell'agnello
Perché questo è ormai
Il grande giorno della resa dei conti
Chi mai potrà sopravvivere!"



Credits
Writer(s): Federico Pizzolotto
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