Tu per chi parli? (feat. AtosOne, Tejaman & Iso)
Senti sempre serpi nei pezzi
Sempre diversi, sempre diverbi
Sempre più persi tra i nostri tarli
Io ragiono con la mia testa e tu per chi parli?
Senti sempre serpi nei pezzi
Sempre diversi, sempre diverbi
Sempre più persi tra i nostri tarli
Io ragiono con la mia testa e tu per chi parli?
In giro vedo troppa crisi
Cerebrale più che monetaria aria da cervelli in leasing
Preconcetti precotti, preconfezionati
Da predestinati culi rotti, stereotipati
Tutti re, tutti capi
Ti pompi con il Tesmed ahimè con il cash del papi
Non vengo alla tua festa non mi fotte quanti siete
Penso con la mia testa e la uso come ariete
Non mi fotte di te, non mi fotte del tuo rap
E' solo merda riciclata come il Big Mac
Voglio più Pitch Black e meno Take That
Ma dove vai se i live li fai in playback
Chiediti cosa sei prima di cosa fai
Guardati dai babbei per non passare guai
Mi nutro di radici come un panda e tu?
Tu pensa a quel che dici: ciò che scrivi si tramanda
Senti sempre serpi nei pezzi
Sempre diversi, sempre diverbi
Sempre più persi tra i nostri tarli
Io ragiono con la mia testa e tu per chi parli?
Senti sempre serpi nei pezzi
Sempre diversi, sempre diverbi
Sempre più persi tra i nostri tarli
Io ragiono con la mia testa e tu per chi parli?
La mia musica gira e tu non puoi fermarla
Attraversa le tue strade alla cieca come Marla
Puoi non amarla infondo cosa mi cambia
Tanto chi parla di me spesso non sa di che parla
Farla mi spinge oltre i limiti
E tu i lividi li vedi in dvd e non vivi d'incubi
Dimmi chi decide per te, forse gli altri?
Io ragiono con la mia testa e tu per chi parli?
La musica posso plasmarla a piacimento
E dire quello che ho dentro
Parlo di me perciò non voglio alcun commento
Non mento: mi metto sempre in discussione
Non affretto conclusioni e valuto ogni elemento
I consigli li accetto, li ascolto e rifletto
E se commetto un errore lo ammetto
Ma questo non vuol dire tu ti possa permettere
Di dirmi cosa pensare, quindi vedi di smettere
Senti sempre serpi nei pezzi
Sempre diversi, sempre diverbi
Sempre più persi tra i nostri tarli
Io ragiono con la mia testa e tu per chi parli?
Senti sempre serpi nei pezzi
Sempre diversi, sempre diverbi
Sempre più persi tra i nostri tarli
Io ragiono con la mia testa e tu per chi parli?
Non combatto il sistema, lui combatte me
Reprime la mia stima, la mia vita e le mie idee
Io sono nato libero senza nome e numero
Più tu mi dai limiti più credimi li supero
Chi ha paura di sognare vive solo a metà
Ma chi non lo può fare è già morto a metà
La libertà non è questa
La verità è che non mi lasciano pensar con la mia testa
Da fastidio chi pensa, pensa chi scrive
Pensa che anch'io penso e posso aver da ridire
Ma tu non starmi a sentire: c'ho la terza superiore
Un contratto da precario e credo ancora nell'amore
Sono un sognatore ma mo c'ho gli occhi aperti
E il mio solo grazie va alla gente ai miei concerti
Ma tu per chi parli? Sai dalle mie parti
Chi si fa i cazzi suoi campa cent'anni
Senti sempre serpi nei pezzi
Sempre diversi, sempre diverbi
Sempre più persi tra i nostri tarli
Io ragiono con la mia testa e tu per chi parli?
Senti sempre serpi nei pezzi
Sempre diversi, sempre diverbi
Sempre più persi tra i nostri tarli
Io ragiono con la mia testa e tu per chi parli?
Sempre diversi, sempre diverbi
Sempre più persi tra i nostri tarli
Io ragiono con la mia testa e tu per chi parli?
Senti sempre serpi nei pezzi
Sempre diversi, sempre diverbi
Sempre più persi tra i nostri tarli
Io ragiono con la mia testa e tu per chi parli?
In giro vedo troppa crisi
Cerebrale più che monetaria aria da cervelli in leasing
Preconcetti precotti, preconfezionati
Da predestinati culi rotti, stereotipati
Tutti re, tutti capi
Ti pompi con il Tesmed ahimè con il cash del papi
Non vengo alla tua festa non mi fotte quanti siete
Penso con la mia testa e la uso come ariete
Non mi fotte di te, non mi fotte del tuo rap
E' solo merda riciclata come il Big Mac
Voglio più Pitch Black e meno Take That
Ma dove vai se i live li fai in playback
Chiediti cosa sei prima di cosa fai
Guardati dai babbei per non passare guai
Mi nutro di radici come un panda e tu?
Tu pensa a quel che dici: ciò che scrivi si tramanda
Senti sempre serpi nei pezzi
Sempre diversi, sempre diverbi
Sempre più persi tra i nostri tarli
Io ragiono con la mia testa e tu per chi parli?
Senti sempre serpi nei pezzi
Sempre diversi, sempre diverbi
Sempre più persi tra i nostri tarli
Io ragiono con la mia testa e tu per chi parli?
La mia musica gira e tu non puoi fermarla
Attraversa le tue strade alla cieca come Marla
Puoi non amarla infondo cosa mi cambia
Tanto chi parla di me spesso non sa di che parla
Farla mi spinge oltre i limiti
E tu i lividi li vedi in dvd e non vivi d'incubi
Dimmi chi decide per te, forse gli altri?
Io ragiono con la mia testa e tu per chi parli?
La musica posso plasmarla a piacimento
E dire quello che ho dentro
Parlo di me perciò non voglio alcun commento
Non mento: mi metto sempre in discussione
Non affretto conclusioni e valuto ogni elemento
I consigli li accetto, li ascolto e rifletto
E se commetto un errore lo ammetto
Ma questo non vuol dire tu ti possa permettere
Di dirmi cosa pensare, quindi vedi di smettere
Senti sempre serpi nei pezzi
Sempre diversi, sempre diverbi
Sempre più persi tra i nostri tarli
Io ragiono con la mia testa e tu per chi parli?
Senti sempre serpi nei pezzi
Sempre diversi, sempre diverbi
Sempre più persi tra i nostri tarli
Io ragiono con la mia testa e tu per chi parli?
Non combatto il sistema, lui combatte me
Reprime la mia stima, la mia vita e le mie idee
Io sono nato libero senza nome e numero
Più tu mi dai limiti più credimi li supero
Chi ha paura di sognare vive solo a metà
Ma chi non lo può fare è già morto a metà
La libertà non è questa
La verità è che non mi lasciano pensar con la mia testa
Da fastidio chi pensa, pensa chi scrive
Pensa che anch'io penso e posso aver da ridire
Ma tu non starmi a sentire: c'ho la terza superiore
Un contratto da precario e credo ancora nell'amore
Sono un sognatore ma mo c'ho gli occhi aperti
E il mio solo grazie va alla gente ai miei concerti
Ma tu per chi parli? Sai dalle mie parti
Chi si fa i cazzi suoi campa cent'anni
Senti sempre serpi nei pezzi
Sempre diversi, sempre diverbi
Sempre più persi tra i nostri tarli
Io ragiono con la mia testa e tu per chi parli?
Senti sempre serpi nei pezzi
Sempre diversi, sempre diverbi
Sempre più persi tra i nostri tarli
Io ragiono con la mia testa e tu per chi parli?
Credits
Writer(s): Marco Barbacetto
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