MOSTRO
Lo vedo nelle ombre delle tende
Che mi sorride in un mantello d'ansia
Ci assomigliamo, indossa i miei vestiti
Se guardo bene ha la mia stessa faccia
Mi pesta i piedi, siede sul mio petto
Mi chiude gli occhi dentro a quello schermo
Io mi nascondo, copro le ferite
Ma mi conosce come un libro aperto
E grido ma non se ne vuole andare
Dolce tristezza, dolce naufragare
Getta via sogni come spazzatura
Ma ti giuro che io non avrò paura
Dietro al letto sul pavimento
C'è quel mostro che mi hai detto
E sta lì fermo, come cemento
Pronto a prendere me
Anche se scappo è più veloce
Non c'è scampo, dico sottovoce
Chiudo gli occhi per non vedere
Ma mi giro e non c'è più
Io e te siamo la stessa cosa
Io la parte con le ali, tu la parte con le corna
Ma sei come la mia ombra
Non ti posso più sconfiggere conosci ogni mia mossa
Piccolo mostro fai di non diventare adulto
Rimani dove stai dietro al letto, lì seduto
Fino a che non te ne vai
con la para nelle night
quelle volte in cui non sai
A chi puoi chiedere aiuto
Mentirei,
Se ti dicessi che non mi tenti
Sono come sei,
Però a fari spenti sparirai nel Brandy
A volte temo anche il mio specchio per paura del riflesso
Siamo nati senza un senso ma glielo diamo vivendo
Non importa quanto hai fatto conta fare di più
Se il mio mostro è il pavimento io non guarderò giù
Dietro al letto sul pavimento
C'è quel mostro che mi hai detto
E sta lì fermo, come cemento
Pronto a prendere me
Anche se scappo è più veloce
Non c'è scampo, dico sottovoce
Chiudo gli occhi per non vedere
Ma mi giro e non c'è più
E l'autobus non passa, è di nuovo in ritardo
Quando arriverà sai bene chi sarà al mio fianco
Mi troverai lì
Seduto al mio posto
Sulla destra io sulla sinistra il mio mostro
E quindi vorrei solamente dirti che
Non passerò più notti in bianco
Non sarai più tu a dover stare il mio fianco
Perché non resisto, non sto fermo, io ci provo
Il silenzio non esiste, è un invenzione dell'uomo
Combattere è difficile, soprattutto se da solo
Mi daranno medicine
per farti scomparire
e poi ricomparire di nuovo
Dietro al letto sul pavimento
C'è quel mostro che mi hai detto
E sta lì fermo, come cemento
Pronto a prendere me
Anche se scappo è più veloce
Non c'è scampo, dico sottovoce
Chiudo gli occhi per non vedere
Ma mi giro e non c'è più
Mi giro e non c'è più
Mi giro e non c'è più
Mi giro e non c'è più
Mi giro e non c'è più
Che mi sorride in un mantello d'ansia
Ci assomigliamo, indossa i miei vestiti
Se guardo bene ha la mia stessa faccia
Mi pesta i piedi, siede sul mio petto
Mi chiude gli occhi dentro a quello schermo
Io mi nascondo, copro le ferite
Ma mi conosce come un libro aperto
E grido ma non se ne vuole andare
Dolce tristezza, dolce naufragare
Getta via sogni come spazzatura
Ma ti giuro che io non avrò paura
Dietro al letto sul pavimento
C'è quel mostro che mi hai detto
E sta lì fermo, come cemento
Pronto a prendere me
Anche se scappo è più veloce
Non c'è scampo, dico sottovoce
Chiudo gli occhi per non vedere
Ma mi giro e non c'è più
Io e te siamo la stessa cosa
Io la parte con le ali, tu la parte con le corna
Ma sei come la mia ombra
Non ti posso più sconfiggere conosci ogni mia mossa
Piccolo mostro fai di non diventare adulto
Rimani dove stai dietro al letto, lì seduto
Fino a che non te ne vai
con la para nelle night
quelle volte in cui non sai
A chi puoi chiedere aiuto
Mentirei,
Se ti dicessi che non mi tenti
Sono come sei,
Però a fari spenti sparirai nel Brandy
A volte temo anche il mio specchio per paura del riflesso
Siamo nati senza un senso ma glielo diamo vivendo
Non importa quanto hai fatto conta fare di più
Se il mio mostro è il pavimento io non guarderò giù
Dietro al letto sul pavimento
C'è quel mostro che mi hai detto
E sta lì fermo, come cemento
Pronto a prendere me
Anche se scappo è più veloce
Non c'è scampo, dico sottovoce
Chiudo gli occhi per non vedere
Ma mi giro e non c'è più
E l'autobus non passa, è di nuovo in ritardo
Quando arriverà sai bene chi sarà al mio fianco
Mi troverai lì
Seduto al mio posto
Sulla destra io sulla sinistra il mio mostro
E quindi vorrei solamente dirti che
Non passerò più notti in bianco
Non sarai più tu a dover stare il mio fianco
Perché non resisto, non sto fermo, io ci provo
Il silenzio non esiste, è un invenzione dell'uomo
Combattere è difficile, soprattutto se da solo
Mi daranno medicine
per farti scomparire
e poi ricomparire di nuovo
Dietro al letto sul pavimento
C'è quel mostro che mi hai detto
E sta lì fermo, come cemento
Pronto a prendere me
Anche se scappo è più veloce
Non c'è scampo, dico sottovoce
Chiudo gli occhi per non vedere
Ma mi giro e non c'è più
Mi giro e non c'è più
Mi giro e non c'è più
Mi giro e non c'è più
Mi giro e non c'è più
Credits
Writer(s): Marco Bongiorno, Riccardo Bartolini, Filippo Sammaritani, Matteo Girometti
Lyrics powered by www.musixmatch.com
Link
© 2024 All rights reserved. Rockol.com S.r.l. Website image policy
Rockol
- Rockol only uses images and photos made available for promotional purposes (“for press use”) by record companies, artist managements and p.r. agencies.
- Said images are used to exert a right to report and a finality of the criticism, in a degraded mode compliant to copyright laws, and exclusively inclosed in our own informative content.
- Only non-exclusive images addressed to newspaper use and, in general, copyright-free are accepted.
- Live photos are published when licensed by photographers whose copyright is quoted.
- Rockol is available to pay the right holder a fair fee should a published image’s author be unknown at the time of publishing.
Feedback
Please immediately report the presence of images possibly not compliant with the above cases so as to quickly verify an improper use: where confirmed, we would immediately proceed to their removal.