I duri hanno due cuori - Live

Un quarto alle dieci
E Veleno è seduto da Mario
Davanti a una grappa
E un posacicche pieno
Lo salutano strano
Forse perché sanno tutto di lui
O, almeno
Ne sanno una loro versione

Una foto di donna
Gli brucia da dentro la giacca
Chiaramente dalla parte del cuore
E la gamba gli duole del peso
E del freddo di un cannone
Che chissà
Come è riuscito a trovare

Non ha tempo
Nè voglia di pregare Dio perché
Vuol contare soltanto
Sul suo dolore
Su sei colpi
E, infine, su di sé

C'è chi ha scelto la donna sbagliata
E forse ha scelto per tutta la vita
Altra scelta che ha
È a chi farla finita
C'è chi ha scritto bestemmie sul cuore
Però i conti, per sé, li sa fare
E il totale non cambia anche se fa star male

Però non piange mai
Se non è davvero solo

I duri hanno due cuori
Col cuore buono
Amano un po' di più
I duri hanno due cuori
Col cuore guasto
Odiano sempre un po' di più

Un quarto alle due
E Veleno è seduto
Sul ponte sul fiume
A vedere la pistola affondare
Adesso il freddo è reale
È passato alle ossa
Uscendo per forza dal cuore

Di così tanto mondo
C'è solo un posto
In cui possa tornare
E gli scappa una stramaledizione
Sta pensando che la sera dopo
Darà un cazzotto ad un tipo
Che, questa sera, rideva di lui
E si è fatto sentire

Darà pugni alla porta
Di camera sua
Urlerà alla sua donna
Ed al suo amico
Di fare più piano
E sul suo divano si stenderà

C'è la notte di chi c'ha un amante
E la notte di chi non ha niente
E la notte per forza
Volenti o nolenti
C'è chi ha perso una brutta partita
Però, forse, una fiche gli è restata
E può darsi ci sia
Un altro giro di ruota

E poi non piange
Mai se non è davvero solo

I duri hanno due cuori
Col cuore buono
Amano un po' di più
I duri hanno due cuori
Col cuore guasto
Odiano sempre un po' di più



Credits
Writer(s): Luciano Ligabue
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