0 Domande
Zero domande vige l'omertà
Da nessuna parte come l'onestà
Se c'è giustizia dimmi dove sta
È nell'immondizia già da ore fa
Dove qua un decesso è meglio di un processo
E se ci trovi un nesso allora è già successo
Non sei più perplesso non ti è più concesso
Ma sei più depresso eppure più connesso
Palese meglio cambiare paese
Poi devi imparare l'inglese e badare alle spese
Un amico partito mi dice
Meglio scappare che alzare difese
Tante pretese ma mancano intese
E con le mani giunte chiusi nelle chiese
Con teste lavate più delle coscienze
Da menti malate
Curate il paziente
Non me ne fotte di niente mi sembra evidente
Nel mentre la gente va in fondo
Nessuno che vede nessuno che sente
Nessun salvagente lanciato dal bordo
Solo un ricordo come una traccia
Dov'è lo stato quando minaccia
Trova i colpevoli o gli inconvenevoli
È aperta la caccia ma verso i più deboli
Debiti tieniti che sto già in defict
Nella tua family son tutti medici
Credimi meglio se eviti
Prenditi i meriti solo se meriti
Fotti con me?
Dimmi s'è vero se sono severo
Se pensi ai dinero ci vedo di nero
Troppi gli amici spariti finiti tra sclero tra pezzi di ero
Pezzi di ego che vanno in frammenti
Pezzi di carne incastrati fra i denti
Chiudo ferite con rime taglienti
Se non mi capite è questione di accenti
Passano i brutti momenti si allungano i tempi della sofferenza
Nell'indifferenza fai la differenza
Non c'è l'esistenza senza resistenza
Che cosa dire
Che cosa fare
Vuoi subire una sudditanza mentale
Tu devi agire
Tu devi pensare
Non devi tradire o contraddire il tuo ideale
Che cosa dire
Che cosa fare
Vuoi subire una sudditanza mentale
Tu devi agire
Tu devi pensare
Non devi tradire o contraddire il tuo ideale
MAI
Tu parli parli e in bocca c'hai la minchia
Con la stessa fame fra della provincia
Non mi faccio pare quando s'incomincia
E col linguaggio pari ad un linciaggio ninja
Piemonte
Vieni e fa vedere chi è più forte
Solo come i cani della morte che sradicano porte
Non mi tieni a bada sono figlio della strada
Quella fatta e quella ancora che ho di fronte
Giorno e notte stesso suono in testa
Senti il rumore fra delle meningi
È come quando prendi botte in festa
Conta se le dai non conta quanto spingi
Io Leo Da Vinci scrivo codici
E no non scendo a nessun patto
Son Galileo contro sti cattolici
Io da 110 e tu la 104
La 104
La 104
Da nessuna parte come l'onestà
Se c'è giustizia dimmi dove sta
È nell'immondizia già da ore fa
Dove qua un decesso è meglio di un processo
E se ci trovi un nesso allora è già successo
Non sei più perplesso non ti è più concesso
Ma sei più depresso eppure più connesso
Palese meglio cambiare paese
Poi devi imparare l'inglese e badare alle spese
Un amico partito mi dice
Meglio scappare che alzare difese
Tante pretese ma mancano intese
E con le mani giunte chiusi nelle chiese
Con teste lavate più delle coscienze
Da menti malate
Curate il paziente
Non me ne fotte di niente mi sembra evidente
Nel mentre la gente va in fondo
Nessuno che vede nessuno che sente
Nessun salvagente lanciato dal bordo
Solo un ricordo come una traccia
Dov'è lo stato quando minaccia
Trova i colpevoli o gli inconvenevoli
È aperta la caccia ma verso i più deboli
Debiti tieniti che sto già in defict
Nella tua family son tutti medici
Credimi meglio se eviti
Prenditi i meriti solo se meriti
Fotti con me?
Dimmi s'è vero se sono severo
Se pensi ai dinero ci vedo di nero
Troppi gli amici spariti finiti tra sclero tra pezzi di ero
Pezzi di ego che vanno in frammenti
Pezzi di carne incastrati fra i denti
Chiudo ferite con rime taglienti
Se non mi capite è questione di accenti
Passano i brutti momenti si allungano i tempi della sofferenza
Nell'indifferenza fai la differenza
Non c'è l'esistenza senza resistenza
Che cosa dire
Che cosa fare
Vuoi subire una sudditanza mentale
Tu devi agire
Tu devi pensare
Non devi tradire o contraddire il tuo ideale
Che cosa dire
Che cosa fare
Vuoi subire una sudditanza mentale
Tu devi agire
Tu devi pensare
Non devi tradire o contraddire il tuo ideale
MAI
Tu parli parli e in bocca c'hai la minchia
Con la stessa fame fra della provincia
Non mi faccio pare quando s'incomincia
E col linguaggio pari ad un linciaggio ninja
Piemonte
Vieni e fa vedere chi è più forte
Solo come i cani della morte che sradicano porte
Non mi tieni a bada sono figlio della strada
Quella fatta e quella ancora che ho di fronte
Giorno e notte stesso suono in testa
Senti il rumore fra delle meningi
È come quando prendi botte in festa
Conta se le dai non conta quanto spingi
Io Leo Da Vinci scrivo codici
E no non scendo a nessun patto
Son Galileo contro sti cattolici
Io da 110 e tu la 104
La 104
La 104
Credits
Writer(s): Alessandro Giacosa
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