L'Odio
Sputo l'odio che c'ho dentro
È un movimento viscerale
E chi dice che me lo invento
Dispiace finisce male
Più aumenta la tensione
più si teme per la strage
E intanto la violenza si riversa nelle strade
Non ho più voglia di obbedire all'omertà
Perché qua se c'è una soglia è quella della povertà
Ormai t'hanno tolto tutto i diritti e le dignità
Ma ancora non han distrutto la fame di libertà
Questa è la mia identità sia lodato chi la spinge
Cercando verità nella bocca di chi non finge
Lo stomaco si stringe la fame ti costringe
Stressato con il fiato spezzato nella laringe
Compresso in uno Stato compromesso
la Gestapo dello Stato ti ha pestato con successo
Chi l'ha permesso?
Il magistrato ti ha incastrato in un processo
Sottoposto a sottocosto non mi mostro sottomesso
Questa va a tutti quelli che stanno fuori dal coro
Fuori dal podio
Che pensano a modo loro
Questa va a tutte quelle che stanno fuori dal coro
Fuori dal podio
Che pensano a modo loro
Questa va a tutti quelli diversi in fondo alla stanza
Fuori dalla moda dallo stadio e dalla maggioranza
Questa va a tutte quelle diverse in fondo alla stanza
Fuori dalla moda dallo stadio e dalla maggioranza
Mettiamo il ghiaccio sopra ai lividi sulle ferite
Ma quelle che non vedi
Sotto una superficie di vernice sul ferro
Veleno nel siero qualcosa che si è rotto
Lacrime e sorrisi come un Pierrot
Un padre che ti ripete non vali un cazzo
Dalla culla al pranzo
Ti senti il nulla
Sei un avanzo
E tanto scemo che ti frega tua madre è una strega
E quella sera dovevo farmi una gran sega!
Ricordi quella troia a scuola
Gli insulti al giro vita hai finito il giro con due dita in gola
Un capo mezzo depresso
Conta il tempo nel cesso che non scopa
Paghiamogli una escort!
Il karma chiede il conto
non è che ti mostri ma
Cosa dimostri ne creano di mostri
Ne creano di mostri ne creano di mostri
E la spirale non la interrompi
Questa va a tutti quelli che stanno fuori dal coro
Fuori dal podio
Che pensano a modo loro
Questa va a tutte quelle che stanno fuori dal coro
Fuori dal podio
Che pensano a modo loro
Questa va a tutti quelli diversi in fondo alla stanza
Fuori dalla moda dallo stadio e dalla maggioranza
Questa va a tutte quelle diverse in fondo alla stanza
Fuori dalla moda dallo stadio e dalla maggioranza
Resto fuori dalla moda e dallo stadio
Ma tu rimani ancora
Perché non è abbastanza
È un movimento viscerale
E chi dice che me lo invento
Dispiace finisce male
Più aumenta la tensione
più si teme per la strage
E intanto la violenza si riversa nelle strade
Non ho più voglia di obbedire all'omertà
Perché qua se c'è una soglia è quella della povertà
Ormai t'hanno tolto tutto i diritti e le dignità
Ma ancora non han distrutto la fame di libertà
Questa è la mia identità sia lodato chi la spinge
Cercando verità nella bocca di chi non finge
Lo stomaco si stringe la fame ti costringe
Stressato con il fiato spezzato nella laringe
Compresso in uno Stato compromesso
la Gestapo dello Stato ti ha pestato con successo
Chi l'ha permesso?
Il magistrato ti ha incastrato in un processo
Sottoposto a sottocosto non mi mostro sottomesso
Questa va a tutti quelli che stanno fuori dal coro
Fuori dal podio
Che pensano a modo loro
Questa va a tutte quelle che stanno fuori dal coro
Fuori dal podio
Che pensano a modo loro
Questa va a tutti quelli diversi in fondo alla stanza
Fuori dalla moda dallo stadio e dalla maggioranza
Questa va a tutte quelle diverse in fondo alla stanza
Fuori dalla moda dallo stadio e dalla maggioranza
Mettiamo il ghiaccio sopra ai lividi sulle ferite
Ma quelle che non vedi
Sotto una superficie di vernice sul ferro
Veleno nel siero qualcosa che si è rotto
Lacrime e sorrisi come un Pierrot
Un padre che ti ripete non vali un cazzo
Dalla culla al pranzo
Ti senti il nulla
Sei un avanzo
E tanto scemo che ti frega tua madre è una strega
E quella sera dovevo farmi una gran sega!
Ricordi quella troia a scuola
Gli insulti al giro vita hai finito il giro con due dita in gola
Un capo mezzo depresso
Conta il tempo nel cesso che non scopa
Paghiamogli una escort!
Il karma chiede il conto
non è che ti mostri ma
Cosa dimostri ne creano di mostri
Ne creano di mostri ne creano di mostri
E la spirale non la interrompi
Questa va a tutti quelli che stanno fuori dal coro
Fuori dal podio
Che pensano a modo loro
Questa va a tutte quelle che stanno fuori dal coro
Fuori dal podio
Che pensano a modo loro
Questa va a tutti quelli diversi in fondo alla stanza
Fuori dalla moda dallo stadio e dalla maggioranza
Questa va a tutte quelle diverse in fondo alla stanza
Fuori dalla moda dallo stadio e dalla maggioranza
Resto fuori dalla moda e dallo stadio
Ma tu rimani ancora
Perché non è abbastanza
Credits
Writer(s): Alessandro Giacosa
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