Moda
(Eros, Eros, Eros)
Oke, oke oke oke
Phil Weak is rappin' on the track!
Parto da casa
Malato ma parto da casa
Se Sará è solo grazie
A mamma e papà
E agli amici di infanzia
Stavo chiuso in una stanza a recitare
Stavo chiuso in una stanza a recitare
Parto da casa
Malato si parto da casa
Al collo nessuna collana per ora
Non è quello che voglio seguire la moda
Stavo in stanza recitare
Un recinto
Vedevo il futuro pian piano affondare
Quindi lho dipinto
Era un sogno lo farò avverare
Sennò non spingevo
All'inizio io non ci credevo
Lo facevo perché ci prendevo gusto
Poi mi incitavano continuare
Al primo freestyle
Ho la forza di avere fiducia in me
Non potevo evitare di fare
Ciò che sentivo piacermi davvero
Senza ridurmi a subire
Il peso di doverlo fáre, per màngiare
Era uno sfogo per me
E creava quel senso di unione intorno
Quindi sarà ciò che voglio
E lo faccio senza bisogno
Di ritorno
Non sono mai stato per strada
Ma va bene anche parlare d'altro
Che vuol dire i problemi di tutti
Senzà che li debba risolvere l'alcol
Quindi fanculo
Vivo la mia vita felice
Senza il bisogno di avere intorno chi ti dice
Che sbagli
Che non ti conviene
Fai come gli altri
Ma è la mia vita
E pesa più di una laurea
Una tipa, un lavoro, o
Uno sport di nicchia
Che ho abbandonato
Al restó non c'ho ancora pensato
So che se va é come un colpo di stato
(Solo che se va é come un colpo di stato)
Parto da casa
Malato ma parto da casa
Se sará è solo grazie a mamma e papà
e agli amici di infanzia
Stavo chiuso in una stanza a recitare
Stavo chiuso in una stanza a recitare
Sei tu che mi hai ispirato
Ho scritto la mia prima poesia
Che possa portarti via
Alle elementari ancora
Quando c'è al Motorola
E avevo ancora la forza
Di pronunciare parola
Voglio solo che tu sappia che non l' ho dimenticato
Ma Il passato è passato
Anche se credo di non averti mai amato
Oke, oke oke oke
Phil Weak is rappin' on the track!
Parto da casa
Malato ma parto da casa
Se Sará è solo grazie
A mamma e papà
E agli amici di infanzia
Stavo chiuso in una stanza a recitare
Stavo chiuso in una stanza a recitare
Parto da casa
Malato si parto da casa
Al collo nessuna collana per ora
Non è quello che voglio seguire la moda
Stavo in stanza recitare
Un recinto
Vedevo il futuro pian piano affondare
Quindi lho dipinto
Era un sogno lo farò avverare
Sennò non spingevo
All'inizio io non ci credevo
Lo facevo perché ci prendevo gusto
Poi mi incitavano continuare
Al primo freestyle
Ho la forza di avere fiducia in me
Non potevo evitare di fare
Ciò che sentivo piacermi davvero
Senza ridurmi a subire
Il peso di doverlo fáre, per màngiare
Era uno sfogo per me
E creava quel senso di unione intorno
Quindi sarà ciò che voglio
E lo faccio senza bisogno
Di ritorno
Non sono mai stato per strada
Ma va bene anche parlare d'altro
Che vuol dire i problemi di tutti
Senzà che li debba risolvere l'alcol
Quindi fanculo
Vivo la mia vita felice
Senza il bisogno di avere intorno chi ti dice
Che sbagli
Che non ti conviene
Fai come gli altri
Ma è la mia vita
E pesa più di una laurea
Una tipa, un lavoro, o
Uno sport di nicchia
Che ho abbandonato
Al restó non c'ho ancora pensato
So che se va é come un colpo di stato
(Solo che se va é come un colpo di stato)
Parto da casa
Malato ma parto da casa
Se sará è solo grazie a mamma e papà
e agli amici di infanzia
Stavo chiuso in una stanza a recitare
Stavo chiuso in una stanza a recitare
Sei tu che mi hai ispirato
Ho scritto la mia prima poesia
Che possa portarti via
Alle elementari ancora
Quando c'è al Motorola
E avevo ancora la forza
Di pronunciare parola
Voglio solo che tu sappia che non l' ho dimenticato
Ma Il passato è passato
Anche se credo di non averti mai amato
Credits
Writer(s): Filippo Gava
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