Marv McHartigan
Odio si confonde con la calma
La vita è una partita al cardiopalma
Vorrei trovarmi in chill vicino a qualche palma
Possibilmente prima della salma
Ora mi trovi qui ma sta città è una gabbia
Uno zoo con gente fuori che mi guarda
Molti coglioni in giro, sembra faccian gara
I miei coglioni girano come una pala
Sorsi di una liquida sostanza, lasciando che mi invada
Mi scalda dal petto alla pancia
Galleggio nella stanza, a fianco una stronza che mi parla
Pensa voglia ascoltarla
Mi alzo, pago, lascio la mancia
La bocca le si spalanca
Cosa si aspettava, non abbasserò la guardia dopo Ava
Lei mi dice che mi ama ma io amo questa roba
Penserò domani se era seria o solo troia
Stanotte non conta, ma facciamo i numeri
Ci scambiamo i numeri
Risponderà la mia segreteria, nessun segreto
Non ti tradisco perché mi han tradito, zero ipocrisia
Non voglio liberare il mostro, Dwight McCarhty
Un anno il fegato rifatto per poi ricascarci
E adesso bevo, non ho un freno
Io non voglio più fermarmi
E adesso temo che fantasmi tornino a tormentarmi
Lascio inebriami da vizi e piaceri
Non ascolto i pareri, non possono toccarmi
Vedo poco i miei parenti, sono sempre in giro
Sguardo cupo e grigio, occhiaie sopra al viso
Mi riparo se cupido è in giro
In passato mi ha colpito, ora lo faccio io
Naso intasato, troppi sbalzi
Passo dai posti più freddi a quelli più caldi
E siamo giovani senza pacemaker coi problemi di cuore
L'amore, la mia maledizione
L'unica via qui è della perdizione
Non sto in paranoia per una troia
Sta vita mi annoia ma costa cara
Come questa tipa nuova che mi porto a casa
Dopo una rapporto è finita, come in una bara
In città girano i demoni tormentando i più deboli
Cresciamo e diventiamo riprovevoli
Colpevoli di essere nati in un posto senza stimoli
Perciò ce la viviamo senza limiti
L'Angina prende il petto, spezza la cassa toracica
Argina il dolore e non ti arrendere alla Hartigan
Una tipa devota alla Nancy Callahan
Calda, fuori nevica, scalda come un Cardigan
Come il motore di una Cullinan
In collina sferraglia questa bellezza
Vento mi accarezza la testa
Lascio dietro la city, respiri d'aria di purezza
Scrittura maledetta ma non detta male
La penna scalcia come una cazzo di Cadillac
Perde gasolio sulla strumentale
Per alleviare i troppi pesi sopra l'anima
Sono in un punto di stallo
La mia vita è un giallo, come quel bastardo
Non so proprio chi mi sta ammazzando perciò è difficile fermarlo
E se fossi io il mandante? Interessante questione
A riguardo il sicario non farà domande, il cliente ha sempre ragione
Voglio la pace con tutti, sto già in guerra con me stesso
Mantengo l'armistizio, Città Vecchia e dipartimento
Mantengo un vizio
Alcol e donne la mia rovina
Mi fanno perdere il cervello oltre all'autostima
Che divertimento che ho, tendo al fallimento da un po'
Non dovrei fare Rap ma Soul, da quanta anima ci metto
Mi verso un bicchiere di Montenegro in cui ci annego un cubetto
Sorseggio il sapore vero ed amaro, come della vita del resto
Estraggo la mia Gladys
Ci parlo e le racconto i miei pensieri
La scaglio sui problemi che mi stanno alle calcagna
Suonano le sirene, spero proprio di scamparla
Vecchia mia, siamo felici di incontrarci
48 volt, parlo dentro i tuoi fili intrecciati
Accendo le casse in camera mia
Saluto e abbraccio mamma prima di andare via
La notte è ancora giovane, una bella ragazza
Sto pensando proprio di scoparmela
Marv McHartigan
La vita è una partita al cardiopalma
Vorrei trovarmi in chill vicino a qualche palma
Possibilmente prima della salma
Ora mi trovi qui ma sta città è una gabbia
Uno zoo con gente fuori che mi guarda
Molti coglioni in giro, sembra faccian gara
I miei coglioni girano come una pala
Sorsi di una liquida sostanza, lasciando che mi invada
Mi scalda dal petto alla pancia
Galleggio nella stanza, a fianco una stronza che mi parla
Pensa voglia ascoltarla
Mi alzo, pago, lascio la mancia
La bocca le si spalanca
Cosa si aspettava, non abbasserò la guardia dopo Ava
Lei mi dice che mi ama ma io amo questa roba
Penserò domani se era seria o solo troia
Stanotte non conta, ma facciamo i numeri
Ci scambiamo i numeri
Risponderà la mia segreteria, nessun segreto
Non ti tradisco perché mi han tradito, zero ipocrisia
Non voglio liberare il mostro, Dwight McCarhty
Un anno il fegato rifatto per poi ricascarci
E adesso bevo, non ho un freno
Io non voglio più fermarmi
E adesso temo che fantasmi tornino a tormentarmi
Lascio inebriami da vizi e piaceri
Non ascolto i pareri, non possono toccarmi
Vedo poco i miei parenti, sono sempre in giro
Sguardo cupo e grigio, occhiaie sopra al viso
Mi riparo se cupido è in giro
In passato mi ha colpito, ora lo faccio io
Naso intasato, troppi sbalzi
Passo dai posti più freddi a quelli più caldi
E siamo giovani senza pacemaker coi problemi di cuore
L'amore, la mia maledizione
L'unica via qui è della perdizione
Non sto in paranoia per una troia
Sta vita mi annoia ma costa cara
Come questa tipa nuova che mi porto a casa
Dopo una rapporto è finita, come in una bara
In città girano i demoni tormentando i più deboli
Cresciamo e diventiamo riprovevoli
Colpevoli di essere nati in un posto senza stimoli
Perciò ce la viviamo senza limiti
L'Angina prende il petto, spezza la cassa toracica
Argina il dolore e non ti arrendere alla Hartigan
Una tipa devota alla Nancy Callahan
Calda, fuori nevica, scalda come un Cardigan
Come il motore di una Cullinan
In collina sferraglia questa bellezza
Vento mi accarezza la testa
Lascio dietro la city, respiri d'aria di purezza
Scrittura maledetta ma non detta male
La penna scalcia come una cazzo di Cadillac
Perde gasolio sulla strumentale
Per alleviare i troppi pesi sopra l'anima
Sono in un punto di stallo
La mia vita è un giallo, come quel bastardo
Non so proprio chi mi sta ammazzando perciò è difficile fermarlo
E se fossi io il mandante? Interessante questione
A riguardo il sicario non farà domande, il cliente ha sempre ragione
Voglio la pace con tutti, sto già in guerra con me stesso
Mantengo l'armistizio, Città Vecchia e dipartimento
Mantengo un vizio
Alcol e donne la mia rovina
Mi fanno perdere il cervello oltre all'autostima
Che divertimento che ho, tendo al fallimento da un po'
Non dovrei fare Rap ma Soul, da quanta anima ci metto
Mi verso un bicchiere di Montenegro in cui ci annego un cubetto
Sorseggio il sapore vero ed amaro, come della vita del resto
Estraggo la mia Gladys
Ci parlo e le racconto i miei pensieri
La scaglio sui problemi che mi stanno alle calcagna
Suonano le sirene, spero proprio di scamparla
Vecchia mia, siamo felici di incontrarci
48 volt, parlo dentro i tuoi fili intrecciati
Accendo le casse in camera mia
Saluto e abbraccio mamma prima di andare via
La notte è ancora giovane, una bella ragazza
Sto pensando proprio di scoparmela
Marv McHartigan
Credits
Writer(s): Fabio Leva
Lyrics powered by www.musixmatch.com
Link
© 2024 All rights reserved. Rockol.com S.r.l. Website image policy
Rockol
- Rockol only uses images and photos made available for promotional purposes (“for press use”) by record companies, artist managements and p.r. agencies.
- Said images are used to exert a right to report and a finality of the criticism, in a degraded mode compliant to copyright laws, and exclusively inclosed in our own informative content.
- Only non-exclusive images addressed to newspaper use and, in general, copyright-free are accepted.
- Live photos are published when licensed by photographers whose copyright is quoted.
- Rockol is available to pay the right holder a fair fee should a published image’s author be unknown at the time of publishing.
Feedback
Please immediately report the presence of images possibly not compliant with the above cases so as to quickly verify an improper use: where confirmed, we would immediately proceed to their removal.